La città ha perso l’imprenditore Gino Solimene, volto e anima della ditta Gino Solimene Export Import Pneumatici, chiusa circa un anno fa.
L’imprenditore, nato nel 1924, si è spento in una struttura riabilitativa in Svizzera: la famiglia, rispettando la volontà dello stesso Solimene, ha scelto di celebrare le esequie in forma strettamente privata qualche giorno fa.
Il dottor Elzo Severin, assessore alla Sanità, all’Urbanistica e alla Protezione civile del Comune di Montebelluna, era stato il suo medico di famiglia: “Solimene era la classica persona nata con il pallino degli affari e del commercio – ricorda -. È stato un grande imprenditore e la sua impresa si era estesa in Europa e in Sud America. Oltre alle capacità professionali, si era distinto anche per il suo lato umano. Cercava di fare di tutto per i suoi dipendenti, che ha aiutato nei momenti di difficoltà”.
“È stato un vero imprenditore a 360 gradi – conclude -. Ha sempre lavorato sodo e quando lo vedevo mi capitava di dirgli di non affaticarsi troppo. Nelle ultime settimane Montebelluna ha perso dei grandi nomi dell’imprenditoria in città: oltre a Solimene, infatti, ricordiamo Franco Vaccari, già presidente di Nordica, e Ruggero Lucchese della Prefabbricati Lucchese”.
Solimene lascia la moglie, che lo ha assistito fino all’ultimo giorno, quattro figli, gli altri parenti e gli amici.
(Foto: web).
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