A qualche settimana dall’annuncio del sindaco Fabio Chies di voler adottare la linea dura contro gli eccessi della movida coneglianese (vedi articolo), l‘amministrazione ha emanato un’ordinanza che fino a ottobre detterà le regole del divertimento notturno in città. Una stretta che inciderà sulla chiusura dei locali e, soprattutto, tenterà di porre rimedio al problema del bivacco alcolico nel centro.
L’ordinanza stabilisce, per i locali che vendono alcolici e alimenti, l’obbligo di chiusura dall’una alle cinque di mattina e di rendere non fruibili tavolini e sedie esterni, che dovranno quindi essere accatastati e opportunamente legati.
Dall’altro lato, ancora più stringenti le regole per i comuni cittadini: oltre al divieto di utilizzo dei plateatici durante la chiusura degli esercizi, dopo le 21 non si potranno consumare alcolici al di fuori delle aree pertinenziali dei locali e non si potrà bivaccare nel centro abitato.
In particolare quest’ultima misura è una chiara risposta ai numerosi episodi di teppismo registrati negli ultimi anni in centro, in cui si individuano una serie di “aree calde” ben note alla cronaca cittadina: il porticato del Duomo, la loggia del Municipio, la scalinata degli Alpini, Corte delle Rose, il Biscione, e le gallerie Della Zentil e Centraffari.
“L’ordinanza si è resa necessaria dopo gli episodi che si sono registrati durante la riapertura” spiega il sindaco Chies, per cui l’amministrazione si trova ora costretta a percorrere un sentiero stretto tra ripresa e tutela dell’ordine pubblico: “Da un lato siamo contenti che i locali riprendano a vivere, ma dall’altro dobbiamo garantire il decoro urbano”.
In particolare, sottolinea Chies, è il rispetto del porticato del Duomo che l’amministrazione intende garantire, dopo i brutti episodi di teppismo registrati negli ultimi tempi: “Vogliamo combattere lo stazionamento in quel punto, fino ad ora le forze dell’ordine non potevano fare molto, ora possono multare chi non rispetta le regole”.
Oltre a questo, continua Chies, anche i locali potranno sgomberare più serenamente a conclusione della serata e evitare pericolosi assembramenti.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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