“Mi faccio in 4”, un finanziamento collettivo che parte da Montebelluna per salvare lo sport di base della Marca

Dopo la sospensione delle attività, la chiusura dei palazzetti e l’annullamento di gare e allenamenti ora sorgono spese di sanificazione per ridurre i rischi del contagio, difficoltà pratiche nella gestione degli spazi, quote non pagate e altro. Tutte esigenze impreviste per cui le società non erano organizzate, che comportano spesso gravi difficoltà finanziarie, e si aggiungono a probabili minori disponibilità delle aziende sponsor”.

A parlare è Lucio Loat, dirigente del Montebelluna Volley e tra i promotori dell’iniziativa “Mi faccio in 4 per lo sport di base nel Trevigiano”, un crowdfunding con donazione minima di 4 euro che mira ad attivare la partecipazione attraverso il passaparola e l’utilizzo di canali social e smartphone.

Con l’avvio della fase 3 – prosegue Loat -, anche il mondo dello sport trevigiano si trova a dover fare i conti con le conseguenze del Coronavirus. Consapevole che molte associazioni del territorio rischiano di non avere i fondi necessari per affrontare le spese connesse con la messa a norma di impianti e attività, la montebellunese Sport4Society si è fatta promotrice di un’iniziativa per mettere in rete le organizzazioni sportive della Marca e supportarle nella raccolta fondi”.

Sport4Society è un’associazione senza scopo di lucro con base a Montebelluna, che da undici anni collabora in tutta Italia con Federazioni, società sportive, atleti, organizzazioni della società civile, esperti, organizzando convegni e attività di promozione dello Sport Responsabile.

Nel 2019 ha pubblicato le “Linee guida per la gestione responsabile delle organizzazioni sportive. Il comitato direttivo è composto dal presidente Umberto Musumeci, Luca Corsolini (vicepresidente), Barbara Liverotti (vicepresidente), Claudia Balsamo (consigliera) e Simone Zanetti (consigliere). Segretario generale è Luca Musumeci e soci onorari diverse personalità dello sport quali Andrea Zorzi, Jacopo Tognon, Massimo Zamuner, Maria Teresa Ruggiero, Andrea Lucchetta, Francesca Porcellato e Rossano Galtarossa.

Ad essere coinvolte sono società che permettono a migliaia di bambini, ragazzi, giovani, adulti, maschi e femmine, di svolgere una regolare attività fisica sotto la guida di personale qualificato e di vivere lo sport come mezzo di socializzazione e di crescita personale, e per cui il Coronavirus ha rappresentato un’ulteriore difficoltà oltre a quelle normalmente incontrate.

“In questo momento è più importante che mai fare rete – sostiene Loat -: proprio in quest’ottica nasce ‘Mi faccio in 4 per lo sport di base nel Trevigiano’. Tutti sono invitati a dare il proprio contributo: gli atleti, le loro famiglie, parenti, amici, imprenditori ma anche semplici cittadini consapevoli del ruolo che lo sport di base riveste nella costruzione di una società più sana e civile. La raccolta fondi sarà lanciata nei prossimi giorni sulla piattaforma DeRev.com, uno dei più accreditati operatori del settore, e si concluderà a fine autunno, quando il ricavato sarà distribuito alle organizzazioni partecipanti”.

Al momento già nove società sportive hanno già aderito al progetto (di cui 5 sono proprio di Montebelluna): Atletica Montebelluna, Azzurra Pattinaggio Artistico, Basket Ponzano, Circolo Scherma Montebelluna, Kosmos Volley, Montebelluna Volley, Oltre, Orizzonti Verticali e Unione Sportiva Trevignano.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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