Vittorio la città delle fontane…che ancora non ci sono. Dal Pd cittadino una dura reprimenda sulla questione delle fontane dei giardini e della piazza del Popolo ancora inattive alla vigilia dell’estate.
“Le risorse idriche del territorio vittoriese, la storia e la cultura cittadina hanno creato nella città una rete di pubbliche fontane, una più bella dell’altra, piuttosto unica -spiega la segreteria del Partito democratico -. Da Piazza della Cattedrale a Serravalle, da Piazza Gallina a Sant’Andrea, passando per Salsa e Piazza del Popolo, sono svariate decine le pubbliche fonti cittadine”.
“È naturale che ci sia bisogno di manutenzione, ordinaria e straordinaria – sottolinea – La fontana di Ceneda si trova in uno stato di degrado pietoso. La magnifica fontana “degli Arditi” di Salsa, sempre circondata di fiori grazie alla sensibilità di cittadini e negozianti, ha ancora sul fondo i coriandoli del carnevale e vi sta nascendo un bellissimo olmo. Le fontane di piazza del Popolo, del viale della Vittoria, dei Giardini pubblici non funzionano e la grande vasca nel bel mezzo dei Giardini è, da mesi, piena di aghi di pino”.
Pur essendo a conoscenza che la manutenzione deve essere frequente e continuamente programmata, la segreteria del Pd rinfaccia ora a Paolo Santantonio, attuale presidente del consiglio comunale, l’ennesima interrogazione relativa a “Attivazione delle fontane del Centro e pulizia delle altre fontane cittadine”.
“Era esattamente il 23 aprile 2018 – ricordano i dem -, ma ora siamo quasi a metà giugno! Un interessamento davvero notevole, sembrano parole scritte oggi. Peccato che nell’ultimo periodo tale interesse per le fontane cittadine sia scemato e non si senta più parlare di degrado, di malfunzionamento, di incuria. Allora, qualche anno fa, nulla andava bene e tutto era criticabile; ora invece va tutto bene, nessuno più si lamenta”.
Certo il coronavirus ha giocato la sua parte ma il Pd si chiede se, risultati concreti a parte, sia giusto presentare ai turisti e ai nostri concittadini una città trasandata e sporca: “È ora che la città si risvegli dal lungo e forzato blocco, ma ci chiediamo allora se il presidente del consiglio e assessori sono ancora in Lockdown. Quando finisce il letargo? Ed è questo il decoro tanto declamato e promesso dall’assessore Fasan?”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Partito Democratico).
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