Due interpellanze per sollecitare il riavvio e la manutenzione delle fontane del centro città, ancora lasciate in versione invernale: le ha presentate il consigliere di minoranza di Forza Italia, Paolo Santantonio, in vista dei prossimi ponti festivi, e raduni che richiameranno in città migliaia di persone.
Sotto la lente del consigliere le due grandi fontane di piazza del Popolo e dei Giardini, le quattro fontanelle in viale della Vittoria e ai giardini ancora inattive, mentre gli anni scorsi venivano riattivate in occasione della città e il fiore. E non solo.
Santantonio rileva che anche altre fontane cittadine (degli Arditi a Salsa, del cardinale Dalla Torre in Piazza Giovanni Paolo I, dei Frati, di via Rizzera, di piazza Gallina, della scalinata di Santa Augusta in via Calcada, di piazza Sant’Andrea, di piazzetta del Campanile e di piazza della Fontana a Serravalle) “fanno tristissima mostra di sé in quanto sporche, lerce, ricettacolo di fogliame e talora di rami e rametti portati dal vento e in taluni casi persino di ordinaria monnezza”.
Considerata l’imminenza dei due ponti del 25 aprile e del Primo maggio che porteranno molte persone in centro città, “a queste – scrive Santantonio – non resterà che ‘ammirare’ le due grandi fontane e le quattro fontanelle del centro cittadino tristemente impacchettate nei teloni protettivi della stagione invernale ad oggi non ancora rimossi”. Il consigliere di Forza Italia chiede i motivi per i quali non siano state ancora attivate ed entro quanto si intende riattivarle secondo la prassi.
Una attenzione particolare viene richiesta in una seconda interpellanza allo stato del restauro della fontana degli Arditi a Salsa e alla fontana del Cardinale in piazza Giovanni Paolo I: “A una mia richiesta specifica l’amministrazione comunale rispondeva che ‘l’intervento sarà inserito nell’elenco dei lavori pubblici del 2018”.
Santantonio chiede se effettivamente “il restauro della fontana degli Arditi sia stato inserito nell’elenco dei lavori pubblici del 2018, e se il Progetto di manutenzione e restauro richiesto “con la dovuta sollecitudine” dalla competente Soprintendenza le sia stato trasmesso e in che data; e inoltre se si intenda intervenire, ed entro quali tempi, sulla fontana del cardinale Dalla Torre a Ceneda, per restituirla alla piena funzionalità e al decoro che le sono dovuti. Le risposte sono attese nel prossimo consiglio comunale.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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