Ieri mattina, mercoledì, i Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto hanno denunciato per furto aggravato e continuato un 55enne residente a Mareno di Piave, gravato da pregiudizi penali per delitti contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, in due occasioni lo scorso ottobre il marenese si introdusse fraudolentemente all’interno di un’azienda della zona industriale di San Giacomo di Veglia per impossessarsi di un monopattino elettrico e di una bicicletta elettrica per un valore complessivo di 1.200 euro e mai più ritrovati.
Le indagini dei militari dell’Arma, anche con la visione delle telecamere di videosorveglianza, hanno consentito in maniera inequivocabile di identificare il denunciato quale autore di entrambi i furti.
I Carabinieri della Stazione di Mogliano Veneto hanno denunciato per truffa in concorso quattro residenti a Roma, tutti con precedenti di polizia, i quali si sarebbero fatti accreditare, su sei carte Postepay, complessivi 3 mila euro da un 79enne residente a Preganziol, interessato all’acquisto di un arredo posto in vendita su piattaforma e-commerce, rendendosi in seguito irreperibili.
Episodio analogo a Farra di Soligo, dove i Militari di Col San Martino hanno denunciato per truffa in concorso un 19enne residente a Statte (Taranto) e un 52enne residente a Taranto, entrambi gravati da pregiudizi penali, i quali si sarebbero fatti accreditare su carta Postepay la somma di 750 euro da un 18enne farrese interessato all’acquisto di un telefono iPhone 13 posto in vendita su internet, rendendosi poi anche qui irreperibili.
A Vedelago è stato denunciato per truffa un 34enne di origini marocchine residente ad Abano Terme (PD), pregiudicato, il quale si sarebbe fatto versare 890 euro da una 41enne residente sempre a Vedelago, interessata all’acquisto di un iPhone 13 posto in vendita su internet, per poi far perdere le proprie tracce.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it