Si è riunito giovedì 28 maggio 2020 l’Osservatorio provinciale sulle strutture residenziali per anziani, per fare il punto sulla diffusione del Covid 19 nelle Rsa.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati relativi ai tamponi effettuati, aggiornati a ieri, su tutti gli ospiti e operatori delle 54 strutture dell’Ulss 2: su un totale di 11.538 persone sottoposte a test, 5794 dei quali ospiti e 5.744 operatori, i negativi sono stati 11.484, pari al 99,70%. Solo 25 i positivi, 15 ospiti e 10 operatori, pari allo 0,21%.
Da sottolineare come dal 21 aprile al 28 maggio il decremento registrato sia stato notevolissimo, pari al 94,5%. Le strutture residenziali in cui sono presenti ancora alcuni sporadici casi di Covid sono quattro.
“I risultati ottenuti sono decisamente positivi – ha commentato George Louis Del Re, direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 2 -. Credo sia doveroso sottolineare come questi esiti siano legati, oltre che all’andamento generale della pandemia che registra un deciso calo nei contagi, anche all’elevata qualità degli interventi che i centri di servizi, affiancati dall’azienda sanitaria, hanno messo in atto, dopo la prima difficile fase, per contenere e superare l’emergenza coronavirus. In particolare sono stati applicati in modo assolutamente ottimale i protocolli e le disposizioni regionali, relativi a isolamento, distanziamento, uso dei dispositivi, accessi, etc”.
I dati illustrati al tavolo dell’Osservatorio provinciale si riferiscono alla seconda tornata di test nelle Case di riposo, tornata nel corso della quale sono stati sottoposti a tampone tutti gli operatori e tutti gli ospiti.
“La situazione nelle strutture residenziali – sottolinea il direttore generale, Francesco Benazzi – sta tornando pian piano alla normalità. La Regione ha fornito le linee guida per la ripresa delle visite dei familiari e degli accessi: le Rsa si stanno organizzando per garantire entrambe, in condizioni di massima sicurezza”.
“Desidero ringraziare – ha commentato il Presidente della conferenza dei sindaci Paola Roma, anche a nome delle colleghe Lisa Tomasella e Annalisa Rampin – Presidenti dei comitati sindaci dei Distretti Pieve di Soligo e Asolo – la task force messa in campo dall’Azienda Sanitaria per essere riuscita in tempi veloci ad attivare uno screening di massa sottoponendo più di 11.000 persone delle Rsa. al test del tampone”.
“I risultati dei tamponi sono sicuramente dettati dal corretto utilizzo dei protocolli attivati all’interno dei Centri Servizi per Anziani: per questo desidero ringraziare le direzioni, gli operatori socio sanitari e tutto il personale delle varie strutture del territorio – conclude -. Costruttivo è stato, infine, il rapporto di collaborazione con le Organizzazioni sindacali con le quali da tempo è stato attivato un confronto diretto (focus assistenza domiciliare) propedeutico alla stesura dei Piani di Zona “.
(Fonte e foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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