Cani e gatti morti per avvelenamento. Il Comune pubblica un avviso: “Vigilare con attenzione sui bambini”

Confermata la morte per avvelenamento di un cane e di due gatti (vedi articolo), ritrovati nella zona di via Papa Luciani a Pieve di Soligo, e ora il Comune chiede a cittadini di prestare la massima attenzione vigilando in modo particolare sui bambini.

Nella tarda serata di ieri, mercoledì 27 maggio 2020, l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo ha pubblicato un avviso con un contenuto volto a garantire la sicurezza e la salute di tutti.

Le esche avvelenate potrebbero essere ancora presenti in altri angoli di quella zona o in differenti aree del Comune di Pieve di Soligo, con il rischio che animali o bambini possano inavvertitamente entrare in contatto con le sostanze in questione.

“L’amministrazione comunale è venuta a conoscenza di inqualificabili episodi – si legge nell’avviso -, avvenuti in via Papa Luciani e in via Gentileschi, che hanno causato l’avvelenamento di cani e gatti. A titolo precauzionale si invitano tutti i genitori a vigilare con attenzione sui bambini affinchè non raccolgano o ingeriscano materiali sospetti. Inoltre, si invitano tutti i proprietari di cani a controllare tramite guinzaglio i movimenti dell’animale e a proteggerlo con la museruola”.

“Si invitano anche tutti i proprietari di altri animali domestici – continua l’avviso – a limitarne per quanto possibile i movimenti. I cittadini, in caso di osservazione di sospetti sintomi di avvelenamento, dovranno rivolgersi immediatamente al 118 per le persone e al veterinario per gli animali. Tutti i cittadini sono invitati a non raccogliere nulla e a segnalare prontamente alla polizia locale (0438.985.346) o ai carabinieri (0438.82120 o 112) materiali sospetti”.

Il Comune di Pieve di Soligo, inoltre, segnala a chi avesse inavvertitamente sparso sostanze velenose per la lotta ai ratti in modalità non corrette (per questo è possibile contattare l’ufficio ambiente comunale al numero di telefono 0438.985.326), creando una situazione di pericolo anche per l’incolumità pubblica, che di tale episodio sarà data notizia alla Procura di Treviso in quanto si tratta di un illecito penale.

In questi giorni, per fare più chiarezza sulla questione, gli organi competenti provvederanno ad intensificare i controlli con l’obiettivo di evitare il ripetersi di tali episodi.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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