Nuova avventura tra le dune per Francesco Aliprandi: a ottobre correrà con il fratello alla Tunisie Challenge

Francesco Aliprandi e il figlio Simone all'edizione 2022 del Panda Raid
Francesco Aliprandi e il figlio Simone all’edizione 2022 del Panda Raid

Una nuova avventura attende il prossimo autunno l’avvocato coneglianese Francesco Aliprandi: assieme al fratello Aldo parteciperà a una nuova edizione della “Tunisie Challenge”, una competizione sportiva per auto in programma dall’11 al 20 ottobre, con partenza da Hammamet e arrivo all’isola di Djerba.

Aliprandi lo scorso anno aveva già avuto due esperienze simili, sempre condivise con un familiare: lo scorso aprile, ad esempio, aveva gareggiato in Tunisia con la figlia Francesca al Sahara Racing Cup con la loro Panda, classificatasi 19esima su 33 equipaggi.

A ottobre, invece, con il figlio Simone era all’edizione 2022 del Panda Raid, dove nel deserto del Marocco, sempre a bordo di una Panda, aveva strappato il 37esimo posto sui 286 equipaggi partecipanti.

Stavolta, la gara in questione non sarà più indirizzata soltanto al mondo delle Fiat Panda, bensì a tutte le tipologie di vetture, come ha spiegato l’avvocato coneglianese.

Un’immagine del Panda Raid 2022

“Con alcune persone, che abbiamo conosciuto al Panda Raid, abbiamo deciso di alzare l’asticella – ha raccontato Aliprandi – La gara non sarà più aperta solamente alle Panda, ma a varie tipologie di auto, divise per categoria”.

“La partenza avverrà dalla spiaggia di Hammamet, a seguito di un prologo di 30 chilometri, che servirà a stabilire l’ordine di partenza delle macchine – ha continuato – Abbiamo deciso di muoverci in gruppo per una questione legata all’assistenza reciproca durante la gara: avendo le stesse macchine, ci dividerempo i ricambi, per non appesantire troppo le vetture”.

Tra un mese avranno inizio i preparativi per la competizione, con il primo ritrovo degli equipaggi conosciuti al Panda Raid.

“Stavolta gareggerò con mio fratello Aldo, dopo averlo fatto con i miei figli – ha proseguito – Questa nuova partecipazione parte dalla ricerca di qualcosa sempre di nuovo e di diverso, da fare alla soglia dei 60 anni”.

La competizione durerà una settimana, una tempistica a cui aggiungere il viaggio di andata e ritorno (con imbarco da Genova verso Tunisi) e i vari trasferimenti, per un spazio di competizione pari a 2mila chilometri.

“Questa volta con noi gareggeranno anche gli equipaggi impegnati nella Parigi-Dakar: per loro questa gara sarà un allenamento in vista di una competizione più grande – ha concluso – Speriamo un giorno di riuiscire anche noi a farla”.

(Foto: per concessione di Francesco Aliprandi).
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