“Vi aspettiamo a braccia aperte”. Il messaggio arriva dai parroci, che dopo settimane di messe celebrate in solitudine o quasi e condivise attraverso i social, da lunedì 18 maggio possono di nuovo accogliere i fedeli nelle loro chiese.
Anche questo passaggio richiederà il rispetto di regole precise, che i sacerdoti in servizio nelle parrocchie di Parè, San Pio X e Collalbrigo hanno efficacemente sintetizzato così: “La chiesa è stata igienizzata ed è pronta per la ripresa delle sante messe con la presenza dei fedeli”.
Che dovranno stare attenti a dove sedersi e seguire la nuova “segnaletica”, rappresentata anche da foglietti con la scritta “mettiti qui” posizionati sui banchi: “Sono stati predisposti i cartelli per il distanziamento e le varie indicazioni per l’ingresso e l’uscita”, ad esempio all’ingresso principale della chiesa si troverà il cartello “Solo entrata”.
In caso di affluenze importanti, niente paura: “Sarà funzionante il nuovo impianto di amplificazione della chiesa di Parè per permettere la partecipazione dei fedeli anche all’esterno”, con possibilità di ricevere la comunione.
Inoltre “sono state riservate due file di banchi per i nuclei familiari che vivono nella stessa casa. I fedeli potranno accedere alle celebrazioni con l’obbligo della mascherina e avendo igienizzato le mani alle porte della chiesa. I posti non potranno essere prenotati”.
Per gestire la “ripartenza” in tutta sicurezza servirà spirito di collaborazione e anche un’adeguata formazione. Ecco perché i sacerdoti in servizio nelle tre parrocchie don Michele Maiolo (parroco), don Francesco Rebuli e don Luca Soldan hanno invitato (con mascherina) consigli pastorali, giovani, animatori del Grest, scout, lettori, gruppo liturgico e ministri straordinari dell’eucarestia a una riunione che si svolgerà martedì sera nella chiesa di Parè, dove verrà spiegato come si potrà vivere nuovamente insieme le celebrazioni rispettando i protocolli consegnati dai vescovi.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Parrocchia di Parè).
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