Mentre sono in corso le indagini dei Nas sul caso della struttura per anziani Casa Fenzi di Conegliano, con l’acquisizione di cartelle cliniche e documenti, anche il Movimento 5 Stelle, tramite il capogruppo Alberto Ferraresi (nella foto), si è espresso sulla questione.
Questo soprattutto in vista del consiglio comunale di giugno durante il quale, come ha già annunciato il sindaco Fabio Chies, maggioranza e opposizione dovranno discutere sul futuro della struttura.
“La situazione deve seguire la legalità. – ha dichiarato Ferraresi – Sinceramente non pensavo che la situazione arrivasse a questo punto, quindi non posso ipotizzare nulla e le indagini metteranno in luce cosa è davvero successo”.
“I Nas verificheranno se sono state rispettate le norme previste – ha proseguito il capogruppo pentastellato – Attendo l’esito del percorso legale e di cosa ne sarà di Casa Fenzi, poi da lì bisognerà fare una valutazione. Di fronte alla Legge la politica deve aspettare“.
Parole caute a cui è seguita una considerazione da parte del consigliere di minoranza: “L’ex direttore di Casa Fenzi, Giovanni Salemi, ora lavora in una casa di riposo di Motta di Livenza, dove non si sono registrati dei casi”.
“Che sia stata fortuna? Per capacità? O tutte e due le cose? – ha aggiunto Ferraresi – Per Salemi è stato deciso di non tenerlo a Casa Fenzi e di sostituirlo. Lui è andato a Motta di Livenza, dove non ci sono stati dei casi: penso non sia solo una coincidenza”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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