I cinema della Marca partecipano al flash mob di Anec e accendono le luci per una sera. “Fateci ripartire in sicurezza”

Anche i cinema della Marca hanno partecipato al flash mob promosso all’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec), e nella serata di venerdì hanno riacceso le loro luci in contemporanea alla prestigiosa cerimonia dei Premi David di Donatello.

Un modo per ricordare ai propri clienti che i cinema sono pronti a ripartire dopo la chiusura forzata del contenimento epidemico, ma anche per far sentire la propria voce all’interno di un’industria, quella cinematografica, che sembra aver dimenticato l’anello finale della catena: gli esercenti che proiettano i film.

A Conegliano rivedere accese le luci del Cinergia ha avuto un significato ancora più speciale, dopo che il multisala è rimasto chiuso per un anno a causa del fallimento della precedente gestione. Poi a dicembre la riapertura in grande stile con un nuovo nome e una nuova vita per il cinema coneglianese, e una risposta impressionante da parte del pubblico che faceva già guardare avanti al futuro e alle tante potenzialità di un multisala dotato di 5 sale moderne e un teatro per la proiezione all’aperto.

“Siamo sicuri che alla riapertura il pubblico avrà voglia di tornare al cinema” – spiega Alessandro Tizian, proprietario assieme a Tiziano Solmi del multisala. La preoccupazione, da parte degli esercenti, riguarda i tempi incerti e regole che potrebbero penalizzare eccessivamente il settore.

“Chiediamo una riapertura con un sistema droplet umano, di buon senso” – continua Tizian, che spiega come i cinema abbiano deciso di farsi sentire dopo che del settore audio-video si erano sentire le esigenze degli altri anelli della catena.

Non crede, il proprietario del Cinergia, alle proposte alternative che si stanno avanzando ultimamente, dal recupero dei Drive-in all’idea di creare delle sale cinematografiche in streaming, che snaturerebbero l’idea stessa del cinema: “Il cinema è incontro sociale, queste proposte andrebbero incontro ad un flop. Sono state avanzate dagli altri anelli della catena cinematografica per vendere dei prodotti già realizzati”.

“Non ci sono alternative alla riapertura dei cinema” – conclude Tizian, spiegando che l’unica soluzione possibile da affiancare alle sale è quella del cinema all’aperto, possibilità per cui il Cinergia è già dotato delle strutture e delle strumentazioni adeguate.

Cinema Italia Eden Montebelluna

Anche Vittorio Polin, proprietario del cinema Italia Eden di Montebelluna, spiega come le sale cinematografiche saranno fondamentali nella ricostruzione dopo la fine dell’epidemia: “I locali di spettacolo esistono e sono parte fondamentale sia dell’economia che della società”.

“Abbiamo voluto dare un segnale che ci siamo ancora, anche se siamo stati uno dei settori più penalizzati dalla crisi, i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire”, spiega Polin, che sottolinea come il messaggio di ieri sera sia indirizzato sia ai territori che alle istituzioni.

Polin, che aveva già parlato dell’importanza della sinergia tra esercenti e istituzioni (qui l’articolo), spera che queste diano il giusto supporto ad attività che saranno fondamentali per ricostruire la socialità: “È importante che ci sia un occhio di riguardo per gli imprenditori che hanno investito nel territorio”.

Cinema Teatro Careni Pieve di Soligo

Donatello Ferrari, responsabile del cinema Careni di Pieve di Soligo, vede nel gesto di ieri la voglia di restituire un senso di normalità alla comunità: “Rivedere le luci del cinema accese ci fa sentire di nuovo la normalità delle città prima dell’epidemia”.

La realtà del Careni è particolare, essendo portata avanti da un’attività di volontariato di un’associazione culturale che nell’ultima stagione ha ottenuto un successo notevole. Ma si guarda comunque avanti, spiega Ferrari, pensando alla ripartenza piena da settembre e valutando opzioni alternative per l’estate.

“Ci sono delle idee che stiamo valutando, da una collaborazione con il comune di Sernaglia per un cinema all’aperto nella frazione di Fontigo a un drive-in nella zona di Villorba, ma non ci sono ancora dei progetti avviati”, conclude Ferrari.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione dei cinema di Pieve di Soligo, Montebelluna e Conegliano).
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