Oggi venerdì 27 gennaio alle 20.30 la Sala conferenze del Museo Civico “La Terra e l’Uomo” di Crocetta del Montello ospiterà una serata informativa sul tema della convivenza tra uomo e lupo.
Il tema del ritorno del lupo e di quale coesistenza si possa realizzare è argomento dibattuto: “Negli anni ’70 i lupi in Italia erano ridotti a circa un centinaio – spiega Sabrina Venuti, socia volontaria di WWF Terre del Piave – erano considerati animali nocivi e per questo perseguitati, ormai prossimi all’estinzione. Oggi, grazie al monitoraggio da poco concluso, sappiamo che vivono nella penisola oltre 3 mila esemplari, di cui 950 nelle regioni del nord. Si può dunque affermare che la storia della conservazione del lupo è una storia di successo e il grande carnivoro è ormai tornato ad occupare parte dei territori da cui era scomparso”.
Numerosi i fattori che hanno portato a questo risultato: “I cambiamenti ambientali per lui favorevoli – continua Venuti – ma anche le leggi di tutela, all’impegno di figure quali Franco Tassi, ex direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Ora il ritorno del lupo ci pone di fronte a una diversa fase, perché se solo fino a una ventina di anni fa era visto come animale affascinante ma lontano da noi e dalle nostre vite, oggi è una presenza decisamente vicina e concreta. Gestire il lupo significa fare i conti con pregiudizi e paure non ancora scomparsi, rendere la popolazione consapevole della sua importanza ecologica e riuscire a limitarne gli impatti economici”.
Proprio per questo motivo la serata sarà aperta a chiunque volesse saperne di più sul tema: Organizzata da WWF Terre del Piave e Legambiente Piavenire col patrocinio del Comune di Crocetta del Montello, alla presentazione saranno presenti Carmelo Motta, delegato regionale del WWF e referente tematico “Grandi Carnivori” per il Veneto, Jessica Peruzzo, scrittrice e divulgatrice vicentina, autrice del libro “Il ritorno del lupo sulle montagne vicentine: implicazioni sociali, turistiche ed economiche” e il tecnico faunistico Fabio Dartora, autore di uno studio sul ruolo ecologico del lupo e gli effetti della sua presenza sull’ecosistema.
“Fin dalla più tenera età – conclude il vicesindaco di Crocetta Giancarlo Fritz – ci inculcano che il lupo è cattivo: basti pensare alle fiabe, veniva raccontato come un animale di cui avere solo paura. Dopo questa serata confidiamo di vederlo sotto la corretta luce, riabilitandone la figura”.
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