Il sistema scolastico è un altro grande comparto della società che si è trovato a dover gestire un lockdown che non poteva essere totale. Per garantire una sostanziale continuità didattica si sono introdotti nuovi strumenti, quali le lezioni online, non senza difficoltà, soprattutto in termini logistici.
Abbiamo chiesto all’assessore all’Istruzione del Comune di Montebelluna, Claudio Borgia, come le scuole abbiano affrontato l’emergenza sanitaria.
“In modo estremamente esemplare – risponde l’assessore -, i dirigenti scolastici e tutto il corpo docente hanno affrontato questa situazione con spirito di adattamento. Hanno cercato di trasformare la didattica nelle aule in didattica digitale. Tantissime famiglie mi hanno contattato per lodare l’operato dei corpi docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Come amministrazione siamo estremamente soddisfatti e abbiamo cercato di essere vicini alle famiglie e alle scuole. Solo attraverso il dialogo e le sinergie ci possono essere risultati importanti ed efficaci”.
Cosa è stato fatto da parte del Comune per sostenere la didattica digitale, e non solo?
“Abbiamo sostenuto le scuole soprattutto nell’acquisto degli strumenti digitali – spiega Claudio Borgia -, come per esempio i tablet. Abbiamo stanziato 14mila euro per fornire in comodato d’uso gratuito 140 tablet e 140 Sim dati da 20 giga byte al mese per aprile, maggio e giugno che verranno consegnati ai due istituti comprensivi e distribuiti alle famiglie in difficoltà degli alunni delle scuole elementari e medie per sostenere la didattica digitale”.
“Si è manifestata poi la necessità di intervenire anche su altri aspetti, quali i costi sostenuti dalle famiglie per servizi non usufruiti a causa del lockdown – sottolinea l’assessore all’istruzione -. Per quanto riguarda il trasporto scolastico saranno infatti conteggiati i giorni effettivi di non utilizzo del trasporto scolastico. Per chi effettuerà l’iscrizione per l’anno scolastico 2020-2021 si attiverà uno sconto economico sulla tariffa, mentre per chi invece uscirà definitivamente dal trasporto scolastico ci sarà un rimborso economico”.
“Per quanto riguarda il sistema online di acquisto dei pasti delle mense scolastiche è stato bloccato fin dal primo giorno di chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus. Nessun genitore ha pagato pasti non goduti dal proprio figlio. Le famiglie che hanno i figli all’asilo nido comunale sono esentate dal pagamento totale delle rette che interessano e interesseranno le giornate di chiusura forzata decretato dal Governo per l’emergenza Coronavirus. Eventuali ulteriori misure a sostegno delle scuole e delle famiglie saranno valutate una volta intrapresa la conclusione dell’emergenza coronavirus, quando saranno accertate le ricadute economiche”.
Quale, invece, la situazione nelle scuole paritarie?
“Per aiutare questo settore – risponde Borgia – abbiamo ha deciso di anticipare il contributo comunale e di erogare subito il 70% della somma complessiva di 270mila euro, cioè 189mila euro, alle scuole paritarie convenzionate del territorio per far fronte alle difficoltà economiche in cui versano”.
Il 23 maggio si ricorda la Strage di Capaci. In questa data, da quando è assessore, viene celebrata la Giornata della Legalità, nel corso della quale si sono succeduti succeduti profili importanti, quali il magistrato Nordio e il procuratore capo Dalla Costa.
Nel corso della prima edizione il Comune donò alle scuole la famosa fotografia di Falcone e Borsellino che ora sono affisse agli ingressi degli istituti scolastici montebellunesi.
Quest’anno cosa accadrà?
“Purtroppo la situazione ci impone una riflessione profonda – spiega Borgia – e stiamo discutendo sul da farsi, valutando la disponibilità dei dirigenti scolastici e il rischio di sovraccaricare gli studenti già impegnati nella didattica digitale. L’idea è quella di organizzare una videoconferenza, ma vediamo cosa nascerà dal confronto con gli insegnanti”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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