Vittorio Veneto, battaglia in consiglio comunale: deciso un aumento di 10 mila euro per i revisori

Per diecimila euro in più, che in tempo di coronavirus possono fare la differenza per molte famiglie ora in crisi, il consiglio comunale ha vissuto davvero minuti di alta tensione tra maggioranza e opposizione.

Si trattava dell’adeguamento al compenso dei revisori dei conti, chiesto alcuni mesi fa, in tutto proprio 10 mila euro, stabilito anche per decreto ministeriale, ma caduto all’’approvazione in un momento che a molti è apparso inopportuno.

Figurarsi alla minoranza che dopo essersi vista respingere l’emendamento alla formazione di una commissione del paesaggio in sostituzione della commissione edilizia, soppressa, ha acceso tutte le armi a disposizione, bazooka e cannoni dialettici, facendo appello a buon senso e buon cuore della maggioranza per ritirare la delibera di aumento.

Alla fine inutile. La delibera tra lo sconcerto dell’opposizione, ma è sembrato anche malvolentieri tra i consiglieri di maggioranza, è passata comunque.

Per Alessandro De Bastiani di Rinascita civica Partecipare Vittorio: “Mi vergogno io per voi – ha detto – per un atto scandaloso in questo periodo di crisi”, supportato poi dai consiglieri De Antoni, Tonon, De Nardi, Dus e Balliana, che hanno stigmatizzato in tutte le salse l’inopportunità di una tale scelta politica.

“Sono cambiate le condizioni – ha affermato Mirella Balliana di Rinascita Civica Partecipare Vittorio – che ora sono di strage economica in città, rispetto a due mesi fa quando la somma non avrebbe inficiato. Tra l’altro non è nemmeno una cosa urgente e in questo momento è uno schiaffo alla povertà”.

Per la maggioranza l’ex sindaco Gianantonio Da Re ha giustificato il deliberato perché risponde a una legge, mentre il consigliere Casagrande con delega al sociale ha ricordato che l’aumento per i revisori non intacca comunque quanto l’amministrazione ha in animo di fare per le famiglie in difficoltà per centinaia di migliaia di euro.

Ad un certo punto è intervenuto anche l’assessore Ennio Antiga: “Vi scandalizzate per 10 mila euro quando al Cesana i vostri hanno speso un milione e mezzo di euro in studi legali. Non si venga a fare i moralizzatori” .

Ma nemmeno questo ha fatto superare lo sdegno della minoranza che ha votato compatta contraria all’aumento per i revisori, nonostante le giustificazioni che ha tentato di dare in due tranches e in extremis il vice sindaco Gianluca Posocco.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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