Cavaso del Tomba in fiore: passato il lockdown, 600 fiori melliferi coloreranno le aiuole del paese

Nell’esaurirsi di un lockdown massivo, capace di sospendere la serenità dell’atmosfera cittadina, Cavaso del Tomba assume i colori della primavera con un’iniziativa attuata dall’amministrazione comunale che mira sia all’abbellimento delle aree cittadine sia a lanciare un segnale rivolto alla conservazione della biosfera del Grappa: oltre 600 piante di zinnie e tagete verranno piantate la prossima settimana nelle aiuole del territorio comunale, in particolare in piazza XIII Martiri, nella sede comunale e in altre zone del paese.

Si tratta di fiori melliferi, che sono stati scelti per garantire la sopravvivenza del mondo delle api: come anche ribadito dagli enti che promuovono l’area agricola, si tratta di insetti che sono del tutto essenziali per il ciclo di vita dell’area botanica e faunistica.

La maggior parte delle specie vegetali utili all’alimentazione necessita del loro operato. A Cavaso diversi appassionati apicoltori, dagli amatori ai professionisti, sono sensibili a questo tema e anche quest’anno, per quanto tutte le attività si siano praticamente arrestate, varie tipologie di miele cavasotto continua a venire prodotto e a essere raccolto nei cortili e nelle proprietà di campagna.

“Riteniamo importante che le amministrazioni comunali siano sensibili a questo tema e che si impegnino a coinvolgere le comunità su questa questione” afferma a parer comune la giunta del sindaco Gino Rugolo.

Dalla comunità infatti arriva il supporto del Garden Valcavasia, il conosciuto vivaio sulla strada provinciale, che si è offerto gratuitamente di procedere alla piantumazione.

Per mantenere l’integrità della biosfera del Grappa, che assieme al circondario ha avviato un procedimento per essere riconosciuto come patrimonio Unesco, si ritengono indispensabili tutte le operazioni di sensibilizzazione nei confronti del paesaggio: se i fiori abbelliranno Cavaso con i loro colori, le api porteranno prosperità ai prodotti del territorio.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Cavaso del Tomba).
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