La comunità cristiana pievigina e i fedeli del Quartier del Piave gioiscono per la bella notizia che riguarda l’amato cardinale Beniamino Stella (nella foto), promosso da papa Francesco in persona all’Ordine dei cardinali-vescovi, ricevendo il titolo della Chiesa Suburbicaria di Porto-Santa Rufina.
I cardinali sono tutti arcivescovi, ma hanno ranghi che derivano dagli antichi compiti che avevano a Roma. Ci sono i cardinali diaconi, i cardinali presbiteri e i cardinali vescovi.
A tutti è assegnata la titolarità di una chiesa di Roma, perché il cardinale deve essere primo collaboratore del Papa, in collegialità con lui a Roma.
I cardinali vescovi hanno assegnato il titolo delle vecchie diocesi suburbicarie di Roma. Sono sette titoli, perché il Cardinale decano accorpa sempre anche il titolo della diocesi di Ostia. I cardinali vescovi sono i primi collaboratori del Papa, quelli più vicini a lui per rango, e hanno sempre avuto un numero fisso.
“Il mio pensiero e quello dell’amministrazione comunale – ha dichiarato Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo – è quello di una particolare vicinanza al cardinale Beniamino Stella che immagino comune al pensiero della comunità di Pieve di Soligo ma anche di quelle limitrofe. Il riconoscimento che il Santo Padre ha voluto riconoscere a Sua Eminenza è per noi motivo di felicità e orgoglio. Nei giorni scorsi ho avuto modo di scrivere al cardinale per esprimere la nostra vicinanza. Come sempre è stato molto cordiale e umile nella sua profondità di spirito e fede”.
“Nel momento in cui mi viene richiesto un commento sulle belle novità riguardanti il “nostro” cardinale Beniamino Stella – afferma il dottor Marco Zabotti, direttore scientifico e vice presidente dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” – possiamo parlare soltanto di una grande soddisfazione e di un grande onore, che coinvolgono inevitabilmente la comunità natale di Pieve di Soligo, la Chiesa diocesana di Vittorio Veneto e, più in generale, la comunità trevigiana e veneta”.
“La nomina nel consiglio di amministrazione della neonata Fondazione vaticana Giovanni Paolo I – prosegue – e il conferimento nell’Ordine dei cardinali – vescovi, voluti direttamente da Papa Francesco, in aggiunta a importanti ruoli e incarichi pastorali e di governo della Chiesa universale già attribuiti al porporato pievigino, confermano la grandissima stima e l’alta considerazione dell’attuale pontefice per il cardinale Stella, che sentiamo sempre e comunque di “casa nostra”, un sacerdote che ha costantemente avvertito e dimostrato come profondo, spirituale e umano il suo legame con la terra di origine”.
“Ecco – conclude Zabotti -, siamo davvero fieri e orgogliosi che il cardinale Stella sia vicinissimo a papa Francesco e partecipi in prima persona a tanti percorsi di fondamentale rilievo per la guida della vita quotidiana della Chiesa. E così, assicurando sempre la preghiera “per il nostro don Beniamino”, come giustamente sottolinea monsignor Giuseppe Nadal (parroco di Pieve di Soligo), tutti noi siamo impegnati a far corrispondere sempre meglio ogni giorno, anche in questo tempo difficile, la nostra terra di vite illustri, di personaggi famosi, di beati come il Toniolo e di grandi vescovi, al dono di una benedizione così speciale per tanto bene ricevuto nella sua lunga e feconda tradizione cristiana”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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