Vittorio Veneto, prima parte del consiglio comunale, il Pd protesta: “Bocciata una mozione discussa ovunque”

Consiglio comunale stravolto: le mozioni sul Cesana, i punti più sentiti, sono passate ai primi punti con le variazioni di bilancio, con la discussione di sette dei 15 punti all’ordine del giorno per la prima serata, durata poco più di due ore nella sala grande del Museo della Battaglia trasformata con opportuno distanziamento in sala del consiglio.

E si è partiti comunque con una bocciatura, quella della mozione per l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione da parte del Pd.

Le motivazioni politiche prevalgono sul buon senso. Situazione paradossale nella quale tutti si dimostrano sostanzialmente d’accordo con i principi ispiratori della mozione presentata dalla minoranza, ma dal lato pratico la maggioranza leghista vota contro la stessa” è stato il commento della segreteria cittadina.

La mozione è stata presentata dai consiglieri Tonon e De Antoni per il gruppo di minoranza Partito Democratico e Marco Dus sindaco: “Era un tentativo concreto per poter utilizzare subito una serie di risorse per fare fronte all’emergenza Covid 19 a Vittorio Veneto. La stessa operazione è stata sostenuta e proposta in molte altre realtà anche da amministrazioni a guida di centro destra e nella stessa Treviso vi è stata ampia convergenza su proposte super-partes, proposte approvate poi dai rispettivi Consigli Comunali”, spiegano i Democratici.

Tuttavia “A Vittorio Veneto si è persa una grande opportunità per poter intervenire subito in modo efficace. Nessuna dichiarazione da parte del sindaco. L’amministrazione ha preferito giustificare un atteggiamento interlocutorio in attesa di maggiori certezze, con promesse vaghe e senza tempistiche certe”.

L’assessore Antonella Caldart ha comunicato che sono stati consumati i 148 mila euro per i buoni spesa per 500 nuclei famigliari che hanno fatto richiesta, dove molte persone hanno perso il lavoro per l’emergenza Covid 19: “Per il momento riusciamo a gestire la risposta”.

Incassati anche 100 mila euro da donazioni e i 30 mila euro da Vittorio Servizi destinati a emergenze legate al Covid, bollette e affitti.

Rientrato anche il problema badanti per gli anziani: molte sono rientrate mentre il comune ha aumentato anche il personale di assistenza domiciliare. E riapriranno i centri diurni secondo le normative con numero ridotto. E saranno identificati nuovi spazi. Stasera e domani si riprenderà e si concluderà il consiglio comunale maratona.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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