Dopo settimane complicate e non prive di preoccupazione, lunedì 4 maggio, con l’avvio della fase due, anche la Cisl Belluno Treviso riapre al pubblico, ma solo su appuntamento.
Per quanto nelle scorse settimane le attività non si siano mai fermate, i protocolli di sicurezza e le rigide regole imposte dalle autorità, nonché i principi di prudenza, avevano portato alla chiusura al pubblico, con la gestione di tutte le operazioni da remoto, online o telefonicamente, e l’accesso alle sedi esclusivamente su appuntamento e solo per urgenze e questioni indifferibili.
Poderoso lo sforzo organizzativo e molteplici gli aspetti e le novità per la riapertura, a partire dall’adozione di schermature per tutti gli operatori a contatto con il pubblico e di tutti quei dispositivi e presidi di prevenzione e protezione che garantiranno sicurezza a tutti gli operatori sindacali e alle persone che entreranno nelle sedi.
La novità principale per coloro che si rivolgeranno al Caf per i servizi fiscali, al patronato Inas e alle federazioni di categoria per le tutele sindacali, sarà il necessario appuntamento da fissare attraverso i centralini e, per quanto riguarda il Caf, il numero unico per le prenotazioni 0422 1660661 per entrambe le province di Treviso e Belluno.
La prossima sarà una settimana di rodaggio e pertanto non tutte le 25 sedi saranno ancora aperte al pubblico: si andrà a regime a partire da lunedì 11. Questo l’elenco delle sedi aperte da lunedì 4 maggio: Treviso, Conegliano, Montebelluna, Feltre, Castelfranco Veneto, Belluno, Pieve di Soligo, Pieve di Cadore, Agordo.
“È fondamentale – commenta Massimiliano Paglini, Segretario organizzativo Cisl Belluno Treviso – che lavoratori, pensionati, iscritti e la cittadinanza tutta comprendano che la nostra priorità è garantire la sicurezza, sia a chi viene dall’esterno per usufruire dei nostri servizi e delle nostre tutele, sia per tutto il personale e gli operatori che da lunedì saranno impegnati a gestire il ritorno delle persone nelle nostre sedi. L’imperativo è quello di garantire i servizi nella totale sicurezza, per questo, al fine di favorire la programmazione e il rispetto delle distanze sociali, della limitazione alla concentrazione di persone nei locali e, quindi, la salute di tutti, non si potrà accedere senza appuntamento”.
“Chiediamo a tutti pazienza per questi primi giorni di riavvio – conclude Paglini –, perché anche per il sistema Cisl è un novità assoluta lavorare solo su appuntamento e con le rigide regole che ci siamo dati di gestione delle persone all’interno delle sedi per garantire la salute di tutti. Sarà necessaria comprensione da parte di tutti gli utenti che chiameranno i nostri centralini o si recheranno nelle sedi, ma siamo certi che i cittadini capiranno”.
(Fonte: Cisl Belluno Treviso).
#Qdpnews.it