Giunti al termine della fase di lockdown, è il momento di pulire le cucine e spegnere le videocamere: il concorso culinario “Menù di Pasqua 2.0” indetto da Qdpnews.it circa un mese fa è giunto al termine e ha decretato un vincitore: sono stati molti i partecipanti che hanno ingolosito il pubblico giovane e dinamico di Instagram con le loro ricette creative.
Si sono presentati diversi tipi di portate, dall’antipasto al dolce, passando per piatti innovativi e quelli della tradizione veneta, ma soltanto uno è stato incoronato vincitore dalla community del social network più usato dai giovani.
Si chiama Erika Da Dalt, è nata il 14 dicembre 2002 e frequenta la quarta superiore dell’Istituto alberghiero IPSAAR Beltrame di Vittorio Veneto, e il suo piatto forte è stato una millefoglie di patate con asparagi, casatella e uovo in camicia.
Un piatto che nella sua colorata semplicità, grazie anche a un impiattamento curato ha saputo conquistare il pubblico già soltanto con la vista.
“Ho scelto questo piatto collegandomi sia al concetto di stagionalità che al concetto di semplicità. Alle spalle di questi due concetti c’è anche la voglia di mettermi in gioco, sì insomma: dire io ci sono – afferma con entusiasmo Erika, che esprime anche la voglia di tornare a scuola – Ho puntato molto sui caratteri cromatici del piatto in quanto il gusto, purtroppo, non è stato possibile condividerlo”.
Gli ingredienti per dieci porzioni sono i seguenti: dieci patate, dieci uova, sessanta asparagi verdi, seicento venticinque grammi di casatella, erba cipollina, aceto bianco, noce moscata, sale e pepe.
Erika spiega con dinamicità la preparazione che avviene in 4 fasi, la prima, quella della cottura degli asparagi prevede di legarli con dello spago da cucina e immergerli nell’acqua lasciando fuori le punte.
È necessario poi sbloccare la cottura a tre quarti, scolarli per poi immergerli in acqua fredda e ghiaccio. Il secondo passaggio prevede la preparazione delle patate: dopo averle pelate, bisogna affettarle direttamente in acqua in modo che non si ossidino, disponendole su una placca e infornandole per dieci minuti a una temperatura di 110 gradi.
Per la composizione della millefoglie disporre le patate alla base alternandole con strati di asparagi e casatella. Una volta terminata Erika inforna nuovamente per altri dieci minuti sempre alla stessa temperatura.
Qui parte la parte più difficile e tecnica, ovvero la preparazione dell’uovo in camicia: la buona riuscita dipende dalla temperatura dell’acqua e dalla velocità del vortice che bisogna creare.
L’impiattamento è una fase molto delicata che dev’essere portata a termini da mani esperte: l’uovo in camicia infatti non deve rompersi, pena la completa rovina del piatto. Come abbellimento sia visivo che gustativo è consigliabile distribuire con moderazione sopra la millefoglie dell’erba cipollina.
Erika si è conquistata questo premio con la creatività, premio che la vedrà protagonista di una cena per due persone in un ristorante a sorpresa dell’Alta Marca Trevigiana dove non solo potrà cenare ma anche visionare le cucine e dialogare con lo chef: il suo piatto ha raggiunto ben circa 1000 like su Instagram, ma anche i risultati degli altri partecipanti sono stati apprezzatissimi.
Proprio per questo, Qdpnews.it ha deciso di combinare assieme a questa anche altre 3 portate di successo, per creare il menù perfetto da ricreare a casa vostra.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
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