Il campo di addestramento e allenamento cani denominato “Il Molinetto”, situato in golena del fiume Piave tra il ponte di Fener e il ponte di Vidor, nei Comuni di Valdobbiadene e Pederobba, secondo il parere espresso ufficialmente dal Comune di Pederobba è incompatibile con la vicina area denominata “La Garzaia”, di rilevante interesse faunistico.
La posizione dell’amministrazione comunale di Pederobba è stata esplicitata anche alla Regione Veneto e al Genio Civile di Treviso, specificando che l’attività di addestramento cani, in più di un’occasione, ha manifestato la sua incompatibilità, inoltre, a fronte della vicinanza con la Zona di Protezione Speciale (Zps) individuata dai relativi provvedimenti regionali.
“L’addestramento e l’allenamento cani – si legge nella lettera inviata dal Comune di Pederobba alla Regione Veneto e al Genio Civile di Treviso – coincide con il delicato periodo riproduttivo di tutta la fauna selvatica presente in questa zona, ricordando che l’istituzione delle Zps nella golena del fiume Piave ha come principale obiettivo la protezione e la salvaguardia di specie prioritarie secondo la direttiva habitat della Comunità Europea”.
I portatori di interesse locali, infine, avevano manifestato la loro perplessità a fronte del mantenimento dell’attività di addestramento cani nell’area in oggetto: la richiesta dell’amministrazione comunale di Pederobba è stata proprio quella di valutare l’opportunità di individuare un’altra e più confacente area che non presenti le problematiche evidenziate dall’ente.
“La questione dell’area “Il Molinetto” – ha dichiarato Fabio Maggio, assessore all’ambiente del Comune di Pederobba – si trascina da anni. Abbiamo sempre rimarcato la nostra contrarietà alla sua presenza in loco alle istituzioni competenti, segnalandone le criticità tecniche. Alla luce delle molte segnalazioni ricevute dai portatori di interessi locali, abbiamo allora voluto promuovere un passo formale con la formulazione di una nota scritta in cui si esprime il parere negativo dell’amministrazione comunale al mantenimento dell’area nella zona individuata dall’autorizzazione”.
“La risposta del Genio Civile di Treviso – conclude l’assessore Maggio -, in cui viene ridotta la fruizione dell’area a soli due mesi, è un primo passo. Ma non basta, intendiamo chiedere la ricollocazione dell’area in altro sito”.
La risposta del Genio Civile di Treviso, infatti, ha stabilito che l’arco temporale in cui sarà effettuata l’attività di addestramento cani in quella zona è stato ridotto a soli due mesi nell’arco di ciascun anno (marzo e agosto), fuori dal periodo riproduttivo e di nidificazione della fauna presente (soprattutto per la presenza dell’area denominata “La Garzaia”), rispetto ai sei mesi previsti dalle precedenti concessioni.
Questa risposta, che rappresenta un primo passo apprezzato da chi ha a cuore questo argomento, non può comunque soddisfare l’amministrazione comunale di Pederobba che chiede l’indicazione di un altro sito.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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