Il bollettino sull’emergenza Coronavirus in Veneto per la giornata di oggi, mercoledì 22 aprile 2020, è: 277543 tamponi (9474 più di ieri), 16738 positivi, 9914 persone in isolamento, 1368 ricoverati in questo momento (39 in meno rispetto a ieri), 163 terapie intensive (14 in meno rispetto a ieri), i dimessi sono 2232, i morti in ospedale sono 989 (1181 in totale) e i nati nelle ultime 24 ore sono 98.
“Il trend c’è, la convivenza con il virus c’è – ha affermato Luca Zaia – Questa settimana è cruciale rispetto ai provvedimenti del governo. Noi domani dovremmo avere una prima riunione importante tra presidenti di regione nella quale faremo un punto finale prima dell’ultimo confronto con il governo rispetto alle aperture. Il lockdown non esiste più: non dico che siamo al 100% ma sicuramente un 40-50% lo abbiamo raggiunto. In quindici giorni non abbiamo avuto ricadute perché i cittadini rispettano le regole, perché si deve utilizzare la mascherina (abbiamo distribuito 10 milioni di mascherine)”.
Sul tema delle vacanze 2020, il governatore della Regione Veneto si è detto perplesso in merito ad alcune indiscrezioni che ipotizzano “di misurare la temperatura ai bagnanti” in spiaggia.
Per pensare ad un piano del turismo, Zaia attende la sintesi da parte dei direttori generali delle Ulss dopo il loro incontro con gli operatori dei vari territori.
Il Veneto non pensa a deroghe per l’uso obbligatorio della mascherina, anche dopo il 4 maggio.
La mascherina, infatti, dovrà essere utilizzata anche in strada e il presidente Zaia ha affermato: “È una conditio sine qua non. Per non prendere il Coronavirus è necessario usare la mascherina”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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