Una rassegna che si ripropone come un viaggio affascinante dentro la nostra cultura cristiana e una delle sue tradizioni più amate, e rende omaggio al mistero della Natività e alle ambientazioni più suggestive del racconto della nascita di Gesù.
Mura diventa uno splendido presepe all’aperto, espressione concreta di una felice intuizione che fa risaltare nell’oggi una pratica di tradizione consolidata e diffusa, valorizzata di recente da Papa Francesco nella sua lettera apostolica “Admirabile signum”. La manifestazione “Mostra dei Presepi per le vie del borgo”, giunta ormai alla sua 18ma edizione, vede tra i soggetti patrocinatori anche l’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, da anni promotore di eventi religiosi, arte sacra e bellezza nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto e delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, dal luglio 2019 proclamate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
E proprio una delegazione del ”Beato Toniolo”, con invito allargato nell’occasione anche alla rete di fondazioni e associazioni VIP – Vite Illustri Pieve di Soligo, si darà appuntamento domani mercoledì 4 gennaio alle ore 14.30 per una visita guidata a cura della segretaria dell’Istituto, Tiziana Zanon, residente proprio a Mura, e dei volontari dell’associazione “Comunità Mura”, che lungo il percorso farà tappa anche nell’antica chiesetta del luogo dedicata a San Gottardo.
Fra il mese di dicembre 2022 e questo inizio di gennaio 2023, l’originalissima mostra attraverso le antiche vie di Mura ripropone in pieno i tanti motivi di interesse e di successo che l’hanno resa famosa, quale fattore autentico e consolidato di comunità, motore di una solidarietà di persone e famiglie residenti che qui si riconoscono, si ritrovano, fanno vita insieme, aprono i propri luoghi domestici all’accoglienza di chi arriva da fuori, anche attraverso la squisita ospitalità nell’area verde con il ristoro e un fitto calendario con tanti appuntamenti ricreativi. Per tutto il periodo della rassegna all’aperto, ogni casa, anche la più piccola e modesta, interpreta e descrive il Natale, e lungo le vie, nei cortili interni, nella campagna, vicino all’acqua, negli angoli rustici, nei fabbricati antichi, negli spazi delle abitazioni, in ogni luogo ci sono immagini, materiali e realizzazioni diverse che vanno a comporre un bellissimo mosaico di forme, colori e luci, assolutamente originale. capace di stupire e di offrire ogni volta elementi innovativi.
In quest’ultima edizione – che vede il vice sindaco Loris Perenzin impegnato a condividere e sostenere l’evento come referente dell’amministrazione comunale di Cison di Valmarino – la bella rassegna ha visto arrivare in loco un gran numero di visitatori, anche con gruppi organizzati giunti da varie regioni al di fuori del Veneto, e confermare l’interesse e l’attenzione delle persone ospiti che giungono nel borgo per la felice occasione. Così a Mura, antica, verde e ridente frazione di Cison, comune tra i Borghi più belli d’Italia, nell’Alta Marca Trevigiana, i presepi allestiti con le ideazioni più varie, le forme e le ambientazioni più creative, i richiami simbolici più ammirati ci raccontano la fede autentica, la devozione popolare, il senso di identità, lo spirito di appartenenza, la riproposizione delle tradizioni autentiche, la cura delle buone relazioni che hanno fatto di un piccolo paese un sicuro punto di riferimento per una bellezza condivisa e partecipata. Davvero bravi i volontari, gli appassionati costruttori, i residenti, gli sponsor, le istituzioni e tutti coloro che contribuiscono con impegno e generosità a questa esemplare esperienza di religiosità e cultura popolare.
(Foto: Istituto Beato Toniolo).
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