Il Coronavirus ferma la stagione da record del Careni ma non blocca la solidarietà: donati 3 mila euro al sociale

Anche il Cinema Careni ha deciso di dare il suo contributo alla comunità di Pieve di Soligo e agli ospedali veneti durante l’emergenza Coronavirus.

Sono diverse, infatti, le iniziative del “cinema dei pievigini” a sostegno delle fasce più deboli della popolazione ma anche dei ragazzi del paese che hanno bisogno di un supporto nelle lezioni online.

“Come Associazione Culturale Careni – spiega Donatello Ferrari, responsabile del cinema pievigino – ogni anno distribuiamo gli utili. Lo facciamo solitamente in giugno per effettuare il versamento a settembre. Quest’anno, vista l’emergenza Coronavirus, abbiamo anticipato la distribuzione degli utili. Il nostro consiglio si è riunito in videochat e ha stabilito di distribuire tremila euro per due realtà differenti”.

“Abbiamo versato duemila euro – prosegue – sul conto corrente della Regione Veneto per le necessità degli ospedali, mentre mille euro sono stati versati sul conto corrente del Comune di Pieve di Soligo per le necessità delle famiglie bisognose. Confrontandoci con l’ufficio dell’assistente sociale di Pieve di Soligo, abbiamo constatato che sono 145 le famiglie bisognose che potranno beneficiare di questi aiuti economici”.

Per quanto riguarda la stagione del Cinema Careni – aggiunge -, che senza l’interruzione per l’emergenza Coronavirus sarebbe stata assolutamente da record, al 99% non riusciremo a riaprire. Abbiamo lasciato qualche spiraglio ma valuteremo più avanti. In ogni caso, dovremo capire come gestire l’aspetto sanitario. Su 413 posti, nel caso in cui dovessimo garantire le distanze di sicurezza per evitare i contagi, riusciremo a salvare 80 posti. Con 80 posti non copri i costi dei dipendenti ma noi siamo tutti volontari e questo problema non lo abbiamo. La cosa è diversa per gli altri cinema”.

Abbiamo stabilito anche di svuotare i magazzini del bar – conclude – e per questo ci sono diverse idee come quella di arricchire gli omaggi per i 18enni del nostro paese. Abbiamo bibite, patatine e altri snack che potrebbero essere donati a loro, pensando alla “cerimonia” della consegna della Costituzione, o sempre alle persone bisognose. Inoltre, confrontandoci sempre con l’assistente sociale del Comune di Pieve di Soligo, abbiamo attivato i nostri volontari che frequentano le scuole superiori o l’università per assistere nel doposcuola e nelle lezioni online i ragazzi più in difficoltà”.

Lo staff del Cinema Careni continuerà a stare vicino alla collettività di Pieve di Soligo mostrando come la forza del volontariato sia in grado di abbattere ogni barriera, anche quella della distanza fisica.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Cinema Careni).
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