Approvato il bilancio comunale: piazza Carducci e il nuovo polo scolastico di Parè tra gli obiettivi. Tondato: “Necessario uno sforzo per gli esercenti”

L’ultimo consiglio comunale dello scorso 22 dicembre a Conegliano ha visto tra i punti all’ordine del giorno anche il bilancio di previsione, approvato non senza un dibattito politico tra maggioranza e minoranza.

Il sindaco Fabio Chies ha evidenziato quanto il 2022 sia stata un’annata prolifica in tema di opere pubbliche, per un investimento complessivo pari a 50 milioni e 100 mila euro, a fronte di meno di un decimo dell’importo degli anni precedenti.

Tra le voci a bilancio c’è il tema delle scuole a Parè, con i nuovi edifici previsti delle Brustolon e delle Rodari (in quest’ultimo caso l’amministrazione ha a disposizione 3 milioni di euro dal Pnrr) e l’obiettivo di avere “un polo scolastico completamente nuovo”.

Un milione di euro (anche se “non basterà”, come affermato dal sindaco) è invece destinato alla nuova piazza Carducci, per la quale sarà predisposto un concorso di progettazione ad hoc.

Stanziato anche un contributo destinato a interventi per chiese ed edifici religiosi. Secondo quanto riferito dal sindaco in aula consiliare, sono due le richieste giunte in Comune, ovvero da parte delle parrocchie dei Santi Martino e Rosa e di Campolongo. 

Nel primo caso è necessaria la sistemazione della copertura della chiesa e della sede di residenza dei sacerdoti, mentre nel secondo si tratta di un’opera di carattere conservativo dell’edificio religioso. La cifra stanziata è di 30 mila euro per tutti e due gli interventi, che dovranno essere giustificati dalle fatture di cantiere.

“Avremmo preferito un maggior sforzo per le criticità affrontate dagli esercenti, a cui viene data una risposta blanda – ha osservato Maurizio Tondato della Lega – Serve rafforzare il dialogo con il mondo del commercio, un dialogo esteso a tutte le categorie produttive”.

Tondato ha poi richiamato la questione della sicurezza, citando il problema di “scippi e spaccio quasi alla luce del sole”, che contribuiscono “ad abbassare la percezione della sicurezza per molti residenti”: “Serve convocare la conferenza dei capigruppo per la condivisione di progettualità nell’ambito della sicurezza”, ha affermato il consigliere di opposizione, esprimendo l’auspicio di vedere attivata in città l’unità cinofila e definendo insufficiente il numero di agenti della Polizia locale disponibili.

Per quanto riguarda piazza Carducci, Tondato ha sottolineato la necessità di un progetto che tenga conto anche delle potenzialità dell’ex area Zanussi, mentre per il caso delle Brustolon a suo dire sarebbero necessarie delle “proposte per continuare le attività scolastiche nel quartiere di Parè”.

Sul tema della sicurezza, Chies ha replicato che si tratta di “un problema esteso a più Comuni”, ricordando l’investimento fatto per la realizzazione del nuovo Comando di Polizia locale, l’installazione di nuove telecamere e il reclutamento di altri agenti. “Al Biscione non è risolto il problema ma sono stati fatti alcuni passi avanti – ha dichiarato – Faccio fatica a vedere una Conegliano così depressa e poco attrattiva come viene descritta”.

“Ho incontrato il preside di Parè – ha aggiunto sulla questione delle Brustolon – Ci sono due visioni differenti, tra chi vede le problematiche e chi cerca di risolverle, assicurando il trasporto per tutti e individuando delle nuove sedi. Ci siamo interessati già dal giorno dopo alla questione”.

“Questa è una Conegliano che non avverte la necessità di cambiare marcia o di affrontare certi nodi – è stato invece il commento di Alessandro Bortoluzzi, consigliere di opposizione del gruppo misto, il quale ha citato il caso delle attività chiuse (cosa che a suo dire darebbe “una brutta immagine” alla città), la necessità di “fare qualcosa di più con Savno” in materia di pulizia e richiamando il caso del Teatro Accademia (“con preoccupazione lo vediamo chiuso”, ha detto).

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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