Blitz animalista a Falzè: striscione contro i cacciatori davanti alla chiesa. Critiche anche al clero per l’Albero con i bossoli. Don Mirko: “La parrocchia non c’entra”

Un video di 107 secondi che “racconta”, su Youtube, l’operazione che con il favore delle tenebre ha permesso a esponenti dell’associazione Centopercentoanimalisti di affiggere uno striscione dai toni esplicitamente minacciosi contro i cacciatori sulla recinzione presente davanti all’ingresso della chiesa parrocchiale di Falzè di Piave a Sernaglia della Battaglia.

All’origine della plateale protesta c’è l’ormai famoso Albero di Natale decorato con bossoli lungo il Piave a Fontigo dai Cacciatori di Sernaglia e dall’associazione “Cacciatori e bimbi” (qui l’articolo). A ieri pomeriggio risale un comunicato stampa della sezione trevigiana della Lav – Lega Anti Vivisezione (qui l’articolo). Ieri sera, invece, si è compiuto un vero e proprio blitz dell’associazione Centopercentoanimalisti – NZT, documentato con un video pubblicato sul canale Youtube del sodalizio, che conta più di 1.800 iscritti.

Nel filmato si vede, con una sovraimpressione che recita “giovedì 22 dicembre 2022”, un’auto che procede verso la chiesa parrocchiale di Falzè, interessata in questo periodo da lavori che hanno reso necessario installare delle recinzioni sul sagrato. La panoramica di campanile e chiesa diventa poi uno zoom sullo striscione affisso alla recinzione, con una scritta che può mettere i brividi: “L’albero che ci piace.. è quello con il cacciatore appeso!”. Segue la firma “100% Animalisti – NZT”. Un messaggio sul quale il videomaker indugia a lungo.

Il video si conclude con una nuova sovraimpressione: “La caccia non è che un atto inumano e sanguinario, degno solamente di uomini vili che disprezzano la vita”. In calce al video compaiono altre considerazioni, una delle quali tenta di coinvolgere nella polemica anche la chiesa, esplicitando il motivo per cui lo striscione è stato affisso davanti a un edificio sacro: “Nella serata del 22 dicembre, Militanti di Centopercentoanimalisti hanno appeso uno striscione provocatorio sulla recinzione della chiesa di Falzè, a pochi metri dove i cacciatori di solito organizzano le loro attività infami, tuttavia, la scelta non è stata casuale, il clero, non prendendo posizione, è il principale responsabile di quell’albero Sacrilego creato dai killer legalizzati!”.

Pacata la replica del parroco di Sernaglia, Fontigo e Falzè, don Mirko Dalla Torre, a quanto accaduto nella notte: “Il fatto è di cattivo gusto. L’albero di Natale (dei cacciatori ndr) si trova in un’area privata e la parrocchia non c’entra assolutamente nulla con questa vicenda”.

Fabio Botton, presidente di “Cacciatori e bimbi”, si era così espresso dopo la nota di ieri della LAV: “L’idea che ha portato all’addobbo dell’albero di Natale con dei bossoli usati non aveva l’intenzione di offendere la sensibilità di nessuno. Tengo a precisare che i bossoli usati per il decoro dell’albero, sito in proprietà privata, provengono da un poligono di tiro e non sono raccolti sul greto del Piave o in altri luoghi; un migliaio di bossoli non possono certo essere raccattati così facilmente. Sono d’accordo che la legge 92 del 2019 circa “… l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado” sia cosa buona e doverosa per la formazione e la cultura delle nuove generazioni. Proprio per questo, l’idea dell’Associazione “Cacciatori e bimbi” di cui sono presidente è stata quella di lavorare i bossoli insieme ai nostri figli e trasformarli in porta luci natalizi, senza certo nessun “discutibile intento” – e qui penso si possa parlare di ecosostenibilità!-. Il buon fine di questo lavoro sicuramente travisato, fatto in prevalenza dai ragazzi, era quello di far capire loro che in tanti angoli del mondo ci sono bambini come loro che non potranno vedere la luce del Natale. Nessun intento quindi di “… promuovere la caccia tra i bambini” come riportato da una nota della LAV”.

(Hanno collaborato Antonella Callegaro e Beatrice Zabotti. Foto: fermo immagine da Youtube Centopercentoanimalisti – NZT).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati