Electrolux: i lavoratori non vogliono rientrare prima della fine del lockdown: “Non è possibile lavorare in sicurezza”

Mai come in questo momento i delegati sindacali dello stabilimento Electrolux di Susegana sono apparsi uniti nel contrastare la decisione dell’azienda di riaprire prima della fine del lockdown.

Una terza lettera al Prefetto ma anche al ministro Roberto Speranza, al presidente della Regione Luca Zaia e all’Ulss, oltre ai vertici aziendali è partita ieri, lunedì 13 aprile 2020.

Le lavoratrici e i lavoratori in tutt’uno con la loro Rsu esprimono profonda preoccupazione per la richiesta fatta dalla Direzione degli Stabilimenti Italiani di Electrolux e nel nostro caso per lo stabilimento Electrolux di Susegana, di riaprire prima della fine del lockdown, non ritenendo ci siano ancora le condizioni per un rientro sicuro al lavoro e oltretutto non rientrando tra le produzioni essenziali”.

Questo l’esordio della nota nella quale emerge la preoccupazione che una eventuale riapertura anticipata delle attività produttive metta a repentaglio gli stessi lavoratori costretti al rientro: “Senza – dicono le Rsu – aver intrapreso tutte le possibili misure di protezione per lavoratrici e lavoratori presenti in produzione e negli uffici”.

La spiegazione è che in Electrolux Susegana 800 dei 1150 dipendenti sono impiegati in linee di montaggio a ritmo vincolato: “Spesso le postazioni di lavoro non permettono il distanziamento previsto per questa emergenza – si afferma – e i ritmi sono molto elevati (83 pezzi ora). L’uso di mascherine Ffpe2/3 diventa difficile per gli operai oltre a rendere complicate le operazioni di lavoro da svolgere”.

Di fronte all’impossibilità di sanificare ad ogni uso bagni e salette caffè i rappresentanti sindacali chiedono l’allungamento delle pause per diluire la frequentazione delle aree e mantenere un precauzionale distanziamento nelle aree collettive.

Viene chiesto anche di sottoporre tutti i dipendenti dello stabilimento Electrolux a screening per evitare la presenza in stabilimento di persone positive asintomatiche. Operazione non prevista dall’azienda per cui la Rsu e i rappresentanti della sicurezza Electrolux di Susegana hanno allegato anche la sintesi delle richieste già presentate e ancora inevase, in un volantino che sarà distribuito.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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