Domani “Natale in piazza”: festa di comunità con laboratori, mercatino dei ragazzi e arrivo di Babbo Natale

Domani, domenica 18 dicembre, la centralissima piazza Francesco Fabbri a Refrontolo ospiterà il tradizionale evento “Natale in Piazza”, organizzato dalla Consulta dei Ragazzi di Refrontolo e dall’amministrazione comunale, con la collaborazione delle associazioni e delle scuole del paese.

La manifestazione avrà inizio alle 14 con la recita natalizia dei bambini della scuola dell’infanzia e della primaria “Tito Minniti”, per poi proseguire con una sorpresa organizzata dell’associazione di ginnastica artistica “Il Quadrifoglio”, che aprirà le attività sparse nella piazza.

Dai mercatini gestiti dai bambini della primaria e dai genitori dell’asilo nido “Margherita” di Refrontolo alle letture in italiano di Maura Nadalin e in lingua inglese di Pamela Dorigo, dalla castagnata preparata dagli Alpini al rinfresco gestito da Pro loco e Gruppo Marciatori, fino allo slalom con le botti organizzato dalla squadra del Palio delle Botti di Refrontolo (neocampione d’Italia).

Non mancheranno neppure i giochi nel prato e i laboratori gestiti dalla Consulta dei ragazzi e molto altro, con l’aiuto del Circolo Culturale Arcobaleno, del Nucleo di Protezione Civile e dell’associazione Lyra. Il tutto con il sottofondo musicale dell’associazione “Giovani Accordi”.

Verso le 16 la Refrontolo Band darà il “via” al lancio dei palloncini che precederà l’arrivo di Babbo Natale.

Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Lotta contro i tumori. Renzo e Pia Fiorot” di San Fior.

“Si tratta di un evento amato e aspettato dai bambini del paese – ha affermato Matteo Corbanese, assessore alle Politiche giovanili – Quest’anno saranno coinvolti tutti i 160 bambini dai 0 agli 11 anni che frequentano le nostre scuole. Il tutto è reso possibile dai volontari delle associazioni del paese, dalle maestre, dai ragazzi della Consulta guidati da Linda Possamai e dalle famiglie dei bambini. Una vera festa di comunità!”.

(Foto: Comune di Refrontolo).
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