A tavola con Sara De Nicolo e il suo ricettario di dolci senza lattosio, un “manuale di sopravvivenza” per tutti i golosi

“Fare di necessità virtù” è un detto che si può dire abbia messo in pratica Sara De Nicolo, 36enne di Pieve di Soligo e autrice di un originale “manuale goloso di sopravvivenza per intolleranti al lattosio”.

“I dolci di Sara senza lattosio” è infatti il nome di un ricettario (disponibile in libreria e online), contenente 56 ricette di dolci e altre 6 di prodotti salati per chi è intollerante.

L’intolleranza al lattosio si verifica in caso di mancanza parziale o totale della lattasi, ovvero l’enzima in grado di scindere il lattosio nei suoi due zuccheri più semplici: il glucosio e il galattosio.

Attualmente, la principale terapia consiste nell’esclusione o riduzione delle fonti di lattosio dalla dieta, per un periodo transitorio o permanente, a seconda della forma di intolleranza.

Si stima che in Italia oltre il 40% della popolazione sia predisposta a questa intolleranza, un dato che sale a quasi il 100% nei Paesi dell’Estremo Oriente.

Un’intolleranza da cui Sara ha deciso di ripartire, spiegando come è possibile non rinunciare alle golosità, pur eliminando il lattosio e, di conseguenza, preservando la propria salute.

“Tutto è iniziato 10 anni fa, quando ho scoperto di essere intollerante al lattosio ma, probabilmente, lo ero anche da prima – ha raccontato Sara – Durante la pandemia, ho deciso di aprire una pagina Instagram (‘Sara – Dolci senza lattosio’). Nel tempo è divenuta una pagina conosciuta”.

Nella pagina in questione Sara fornisce tutti i consigli utili per realizzare e sfornare al meglio vari prodotti senza lattosio, con ricette pensate per tutti i gusti, frutto di varie prove fatte nel tempo in cucina.

“Successivamente sono stata contattata dalla casa editrice e mi sono messa a scrivere questo libro, da febbraio-marzo fino a settembre – ha spiegato – Tra le domande più frequenti che ho ricevuto c’è quella di come sostituire il latte e il burro, ad esempio per fare una crostata”.

“Io faccio parte dell’associazione Aili (Associazione italiana latto intolleranti), che mi è stata di aiuto per questo libro. All’interno dell’associazione stessa, infatti, c’è un medico – ha aggiunto – Nel frattempo, ho iniziato a collaborare anche con la rivista ‘Cucina naturale'”.

“Devo dire che quella della crostata continua a rimanere sempre la ricetta richiesta di più – ha continuato – La difficoltà maggiore di questo libro forse è stata quella di realizzare le foto. Al momento non ho in programma di scriverne un altro, essendo appena uscito il volume attuale”.

Un’esperienza, quella di Sara, che dimostra come, di fronte a delle nuove situazioni non sempre gradite, sia necessario assumere un atteggiamento propositivo, per orientarsi verso un obiettivo positivo.

(Foto: per concessione di Sara De Nicolo).
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