Il pranzo del Sabato Santo, vigilia di Pasqua, sarà offerto da alcuni esercizi commerciali e ristoranti di Valdobbiadene alle persone e alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Domani, sabato 11 aprile 2020, l’amministrazione comunale di Valdobbiadene, infatti, grazie alla generosità di tante attività locali, potrà offrire il pranzo della vigilia pasquale a circa 300 cittadini bisognosi, ulteriormente penalizzati dall’emergenza Coronavirus.
Il pasto prevede un piatto tradizionale a base di carne allo spiedo con polenta e patate, oltre al dolce e a un’immancabile bottiglia di Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore.
I protagonisti di questa iniziativa solidale sono cinque macellerie e botteghe alimentari, sette ristoranti, due pasticcerie e una trentina di aziende vitivinicole. In campo per la distribuzione anche il coordinamento della protezione civile e il supporto di tanti volontari.
“Tutta l’operazione sarà eseguita nel rispetto di un apposito piano di sicurezza redatto per l’occasione – ha spiegato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – e seguendo scrupolosamente le prescrizioni dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in tema Coronavirus”.
“In questa fase così delicata dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – ha aggiunto Tommaso Razzolini, vicesindaco del Comune di Valdobbiadene – l’amministrazione comunale ha voluto promuovere un’iniziativa che unisce gli esercenti dell’agroalimentare e il volontariato per il sociale. Un piccolo gesto che unisce la nostra comunità”.
“Va detto che per l’iniziativa abbiamo riscontrato una grande adesione da parte della filiera agroalimentare – conclude il vicesindaco Razzolini – e siamo certi che molti altri esercenti si sarebbero uniti per la causa, ma ci siamo rivolti a coloro che, nelle ultime settimane, hanno comunicato al Comune la propria disponibilità a collaborare per il sociale”.
Ancora una volta, in questi giorni di emergenza, nell’Alta Marca Trevigiana si assiste all’ennesima manifestazione di solidarietà per le persone in difficoltà, simbolo di comunità attente alle necessità del prossimo e vicine a chi, in queste settimane, sta soffrendo più degli altri.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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