Una “filiera del riutilizzo” per abbattere i rifiuti: da San Fior il progetto sul riuso delle stoviglie che sta conquistando Milano

Montebelluna, Comune trevigiano appena insignito del premio riciclone dell’anno dal Wwf, è arrivato al 90% di raccolta differenziata.

Un record di civiltà che anche altri Comuni sono riusciti a lambire, eppure quando si raggiungerà quota 100% come si potranno ridurre ancora i rifiuti?

In Europa “ogni anno vengono prodotti 19 miliardi di contenitori e 33 miliardi di bicchieri, usati in media per 15 minuti” ha detto Donatella Pavan, presidente di Giacimenti Urbani che a Milano, dal festival green più noto nel nord Italia celebrato alcuni giorni fa, ha voluto ascoltare la testimonianza di un’azienda trevigiana.

“La soluzione per abbattere i rifiuti è una sola – ha commentato nella città meneghina il sanfiorese Roberto Basso – e questa soluzione è il riuso”.

Basso (in foto), titolare della Rent Solution che opera nelle province di Treviso, Belluno, Venezia, Padova e Pordenone, noleggia stoviglie e bicchieri riutilizzabili a qualsiasi realtà (dall’evento alla manifestazione, sia al professionista che al privato) producendo di fatto un calo del conferimento dei rifiuti riciclabili intorno al 70%. I prodotti vengono infatti consegnati puliti e igienizzati e poi recuperati sporchi per il lavaggio e il successivo riuso.

Una “filiera del riutilizzo” che ad oggi è la più sviluppata del nord Italia, hanno assicurato dal festival Giacimenti Urbani di Milano.

“Il riciclo, arrivato a saturazione, non produrrà più benefìci e quindi l’ultima carta da giocare sarà il riutilizzo. Proprio per questo – conclude Basso – l’Unione Europea sta per emanare una norma che ha l’obiettivo di ridurre del 15% pro-capite, entro il 2040, i rifiuti prodotti dagli imballaggi. Questa norma, oltre a ridurre gli imballaggi, punta proprio al ciclo virtuoso del riutilizzo”.

(Foto: Daniele Antoniol).
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