Non ce l’ha fatta Franco Gava, presidente della Scuderia Ferrari Club Piave con sede a San Polo di Piave, originario di Codogné ma residente nel Comune di San Vendemiano, mancato all’età di 73 anni.
Anche lui ha lottato fin quando ha potuto contro il Coronavirus, quel nemico invisibile che continua a colpire in maniera subdola, ma non ce l’ha fatta e nella mattinata di oggi, martedì 7 aprile, è giunta la notizia della sua dipartita all’ospedale di Conegliano, dov’era ricoverato.
Era presidente di un club animato dai tifosi della Ferrari e sorto nel 1983, divenuto nel tempo una delle maggiori realtà di riferimento dedicata al mondo della Ferrari stessa.
E proprio i suoi soci e il consiglio direttivo gli hanno dedicato un messaggio di cordoglio, per poterlo salutare: “Con le lacrime agli occhi ricordiamo come questo grande Uomo ci ha guidato a diventare dei campioni con umiltà e rispetto”.
“Grazie Franco, – prosegue il messaggio – faremo tesoro dei tuoi insegnamenti! La Scuderia Ferrrari Club Piave si stringe nel dolore ai suoi famigliari”.
Parole condivise anche dagli altri club Ferrari di svariate regioni d’Italia, che in queste ore stanno inviando sul web il proprio messaggio di cordoglio.
“Un grandissimo appassionato – lo ricordano – che è riuscito a portare al primo posto il suo club come numero di associati, fra tutti quelli esistenti al mondo”.
Ex arbitro della serie B negli anni Ottanta, era il padre di Gabriele Gava, ex arbitro della serie A, e a Conegliano da sempre si occupava di curare l’esposizione di diversi modelli di Ferrari in viale Carducci, in occasione dell’Expo, la manifestazione dedicata al mondo delle auto che, da tradizione, inaugura l’autunno coneglianese.
“Una persona generosa e piena di vita, con un grande amore per le Ferrari. – lo ricorda il sindaco di Conegliano Fabio Chies – Una persona con tanta voglia di vivere: purtroppo questo virus si è portato via anche lui. Ci mancherà molto, ma ricorderemo sempre la sua passione e il suo sorriso. Lo ricordiamo perché ogni anno collaborava con Giuseppe Doimo, presidente del Club dello Stroppolo, per l’esposizione delle Ferrari durante l’Expo”.
E proprio Giuseppe Doimo ha raccontato quella che era la collaborazione e l’amicizia con Franco Gava, portando un messaggio di cordoglio anche a nome dei suoi soci e del consiglio direttivo: “Lo conoscevo da una vita e ha sempre dato il meglio di sé, non si è mai risparmiato nell’aiutare“.
“Sono orgoglioso di averlo avuto come amico e collaboratore. – ha proseguito Giuseppe Doimo – Non mi aspettavo di ricevere questo dispiacere e, ora, il primo pensiero va alla famiglia”.
E tra chi lo ricorda non manca neppure Guido Dussin, sindaco del Comune di San Vendemiano, dove lo stesso Gava risiedeva.
“Era un amico con cui sono state fatte tante iniziative, – ha dichiarato il primo cittadino – sono amico di tutta la sua famiglia e c’è sempre stato un bel rapporto tra noi. Ho davvero un bel ricordo di lui: è stato promotore di iniziative di qualità, era una persona elegante, schietta e ha avuto sempre un bel rapporto con il nostro Comune“.
“Un virus subdolo se l’è portato via e non ce lo aspettavamo – ha commentato Dussin – ma il virus non riuscirà certamente a portarsi via i ricordi che ci legano a lui”.
Come è purtroppo noto, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non sarà possibile lo svolgimento del funerale di Franco Gava il quale, però, sarà certamente ricordato e salutato da tanti in queste ore di dolore.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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