“Città che legge”: numerosi Comuni della Marca ottengono il titolo. Pizzol: “Risultato della sinergia in nome della cultura”

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha deciso, attraverso la qualifica di “Città che legge”, di promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura.

L’intento è quello di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Nella provincia di Treviso, quest’anno, sono tanti i Comuni che possono vantare questo titolo tra cui la città di Treviso, Vittorio Veneto, Trevignano, Susegana, Vidor, Valdobbiadene, Santa Lucia di Piave, San Pietro di Feletto, San Fior, Possagno, Ponte di Piave, Nervesa della Battaglia, Motta di Livenza, Montebelluna, Maser, Godega di Sant’Urbano, Giavera del Montello, Cornuda, Cordignano, Conegliano, Caerano di San Marco, Asolo, Sarmede e Altivole.

“Il titolo di ‘Città che legge’ quest’anno assume un significato ancora più importante – dichiara il sindaco di Sarmede Larry Pizzol -.  È il risultato della sinergia che ha spinto più soggetti a tenersi per mano nel nome della lettura e della cultura. Il patto per la lettura firmato inizialmente con la Fondazione Mostra Internazionale dell’Infanzia e l’istituto comprensivo di Cappella Maggiore, ha visto unirsi per l’ideazione di progetti comuni legati alla lettura e alla cultura, anche la Pro Loco di Sarmede e il Comitato per il Gemellaggio Sarmede-Cocumont”. 

“La cultura, passando attraverso la lettura – continua – supera i confini della biblioteca spargendosi nel territorio comunale attraverso attività come il cinema, reading-dog, letture animate nelle scuole, laboratori creati dai ragazzi del CCR per i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia. Questo è solo l’inizio”. 

“Stiamo progettando, come Comitato di Biblioteca – conclude il primo cittadino – di sostenere la scuola offrendo agli insegnanti percorsi per avvicinamento alla lettura pratici, da poter riproporre in classe con i ragazzi. Verrà messo in risalto il materiale presente in Biblioteca, dedicato alla Mostra Internazionale, attraverso laboratori e promozione in concerto con la Fondazione stessa. L’amministrazione inoltre, porterà avanti il progetto Con-Fido che applica la metodologia degli I.A.A. (interventi assistiti con gli animali, comunemente conosciuti come “pet therapy”) a sedute di lettura a voce alta in presenza della logopedista, realizzate all’interno della biblioteca comunale. Dunque una lettura che amplia i suoi orizzonti, avvicinandosi ed adattandosi per fare bene a tutta la Comunità”.

(Foto: Pexels).
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