Treviso, registrata la riduzione dei ricoveri Covid-19 al Ca’ Foncello: il primo segnale di speranza

Un segnale di speranza arriva dai dati dei ricoveri negli ospedali della Marca trevigiana dove, secondo l’ultimo bollettino dell’Azienda Zero della Regione Veneto del tardo pomeriggio di ieri, in media si registra una diminuzione dei ricoveri nei nosocomi.

Anche nelle terapie intensive risulta una stabilità dei ricoveri rispetto alle giornate precedenti.

Tra tutti spicca il Ca’ Foncello di Treviso, dove in area non critica c’è una diminuzione di 18 pazienti (in tutto sono 99 i ricoveri), mentre in terapia intensiva i casi sono 24 (uno in più).

A Oderzo in reparto normale ci sono 17 persone (con una diminuzione di una unità), mentre restano stabili a 6 i pazienti in terapia intensiva. Stabilità anche a Conegliano, con 4 e 8 pazienti rispettivamente in area non critica e in terapia intensiva.

Al Covid hospital di Vittorio Veneto ci sono 2 persone in meno in reparto normale (in tutto sono 142), mentre restano stabili a 7 in terapia intensiva.

Nel nosocomio di Montebelluna il calo è di 8 persone in meno in area non critica (per un totale di 30 pazienti) e in terapia intensiva non si registrano aumenti di ricoveri (i casi sono 8).

Leggero aumento, invece, nell’area non critica del San Camillo di Treviso e a Castelfranco, con 49 pazienti nel primo caso (l’aumento è pari a 2 unità) e 32 nel secondo (3 pazienti in più). Nessun ricoverato, al momento, nelle terapie intensive dei due ospedali citati.

Nella giornata di ieri, mercoledì 1 aprile, si sono purtroppo verificati due decessi, a Montebelluna e Vittorio Veneto: si tratta di due 90enni con gravi pluripatologie preesistenti.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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