È stato il governatore del Veneto Luca Zaia a sposare il carabiniere Antonio e Irene.
La cerimonia civile è avvenuta alle 10 di oggi, domenica 27 novembre, nella sala consiliare di Tarzo, comune dove i due neosposi risiedono.
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco e deputato Gianangelo Bof, il comandante della compagnia dei Carabinieri di Vittorio Veneto Francesco Galante, quello del nucleo investigativo di Treviso Giovanni Mura, diversi colleghi di Antonio oltre che parenti e amici.
Irene e Antonio, che si sono conosciuti grazie a un’amica comune e che nella cerimonia di oggi ha fatto da testimone alla sposa, nonostante convivano da 20 anni e abbiano due figli, Cesare e Silvano, hanno deciso di rendere ufficiale il loro legame.
Luca Zaia durante la cerimonia civile ha voluto citare il mito delle mezze sfere. Secondo il filosofo greco Platone esistono delle mezze sfere (divise da Giove per renderle più deboli) che vagano per l’Universo e che tentano di riunirsi in una grande sfera, molto più forte.
“Qui oggi abbiamo questo esempio – commenta Zaia -: due mezze sfere che si uniscono e credo che questo sia il senso di questa celebrazione. Ci sono poi Cesare e Silvano (i due figli dei neosposi, ndr) che sono l’espressione della forza dell’unione di queste mezze sfere”.
Non sono mancati i momenti di commozione, soprattutto da parte dei due neosposi nel momento dello scambio delle fedi nunziali.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
