Oggi è la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: dall’Unicef una petizione per chiedere azioni a tutela della salute mentale dei minori

Oggi, domenica 20 novembre, è la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una ricorrenza per diffondere consapevolezza sul tema e sul fatto che, ancora oggi, a troppi minori sono negati i diritti fondamentali legati all’assistenza sanitaria, alla nutrizione, all’istruzione e a un’adeguata protezione.

La data odierna ricorda quel 20 novembre 1989 in cui venne approvata la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Si tratta del documento sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo, ovvero da ben 196 Paesi, tra cui l’Italia, che adottò il documento il 27 maggio 1991.

Quest’anno l’Unicef dedica la Giornata alla salute mentale e al benessere psicosociale dei minori, un tema emerso in maniera significativa nella fase post pandemica.

Proprio l’Unicef, infatti, segnala che il suicidio è la quinta causa di morte al mondo per i giovanissimi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, e la seconda in Europa.

Quasi la metà delle problematiche legate alla salute mentale inizia entro i 14 anni di età e il 75% di queste si sviluppa entro i 24 anni di età.

Alla luce di ciò, Unicef Italia ha lanciato sul proprio sito la petizione “Salute per la mente di bambini e adolescenti”, per rispondere in misura urgente a questo diffuso disagio psicosociale e promuovere azioni a tutela della salute mentale di tutti i minori.

Una petizione, quindi, per chiedere ai Ministeri di Salute, Istruzione, Lavoro e Politiche sociali delle “azioni a sostegno del benessere psicosociale e della salute mentale di bambine, bambini e adolescenti”.

(Foto: Pexels).
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