È mancato ieri, dopo alcuni anni di malattia, Aldo Vanzo, presidente delle Opere Pie d’Onigo dal 1986 al 1999, anni in cui l’ospedale venne riconvertito in Centro per anziani non autosufficienti.
Fino all’ultimo giorno è stato seguito amorevolmente dalla moglie Giusi Panno e dal cognato Raffaele Panno, ex presidente della Sezione Alpini di Treviso.
Alle Opere Pie d’Onigo ha potenziato e sviluppato i servizi per gli anziani e le persone con disabilità ed è stato tra i primi a creare i mini-alloggi protetti per anziani e il soggiorno temporaneo. Ha valorizzato il patrimonio dell’ente e ha affiancato alle scuole materne il nido integrato.
In passato ha vissuto a Cornuda, dove è stato anche vicesindaco, e poi è venuto ad abitare a Pederobba.
Ha lavorato in banca ed era laureato in Scienze politiche, dedicandosi allo studio della storia del movimento cattolico.
Vanzo, classe 1944, lascia la moglie Giusi, il figlio Alberto e l’amato nipotino.
“Credo di interpretare i sentimenti di tutta la comunità pederobbese e del Consiglio di amministrazione delle Opere Pie d’Onigo – commenta l’attuale presidente Agostino Vendramin – nell’esprimere un vivo riconoscimento per tutto ciò che ha fatto Aldo per il benessere dei nostri anziani e dei bambini delle scuole materne”.
“Ha sviluppato e migliorato i servizi dell’Ente – conclude -, per esempio avviando la Rsa per persone disabili, incrementando il numero degli ospiti e più che raddoppiando quello del personale. Un amico da cui ho imparato molto. Un abbraccio alla famiglia”.
(Foto: Opere Pie d’Onigo).
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