Trasferta argentina per il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, che sta partecipando alle iniziative legate ad un progetto europeo che vede come protagonista la città di Avellaneda.
Il progetto di cooperazione internazionale, sviluppato insieme al Comune di Pordenone all’interno di una convenzione sottoscritta a fine 2020, ha premiato questo Comune argentino con l’obiettivo di sviluppare diversi servizi e rafforzare le relazioni istituzionali e commerciali tra Argentina e Italia attraverso alcune municipalità italiane.
Dopo una prima tappa a Buenos Aires, il primo cittadino di Valdobbiadene si è recato nella città di Avellaneda, dove ha incontrato la giunta e il consiglio comunale.
“Un viaggio molto interessante – ha affermato Fregonese – Una città amministrata da giovani nella quale l’amministrazione fa la differenza. Non è importante la vicinanza alle grandi città: quando c’è un’amministrazione capace, che ha la responsabilità di amministrare e che riesce ad avere anche relazioni internazionali come Avellaneda, non è importante dove ci si trova perché le cose si riescono a fare comunque”.
“Le imprese che abbiamo visitato in questi giorni hanno molta innovazione – continua – Credo si possano ritenere al passo con molte imprese europee, asiatiche e americane. Quando c’è l’imprenditorialità e la capacità, con un aiuto che deve arrivare dal governo nelle materie prime e nella possibilità di importare ed esportare, con questi presupposti le piccole aziende, anche quelle delocalizzate ad Avellaneda, possono competere con il mondo. Io qui ho visto quello che noi chiamiamo ‘Made in Italy’, la capacità di fare innovazione e di realizzare dei prodotti unici al mondo”.
Martedì 15 novembre c’è stata la presentazione del progetto Ue e la visita ad Agenpia (Agencia para la Promoción de la Innovación Avellaneda) con descrizione dell’area industriale e visita alle imprese; in seguito c’è stata la visita al programma Agregale Valor.
Mercoledì 16 si è tenuto l’incontro con l’Associazione per lo Sviluppo Regionale con una breve introduzione al progetto Ue e un focus su “Sfide della regionalizzazione, esperienza dell’Unione dei Comuni di Pordenone” (strategia di area vasta per le politiche UE, funzionamento Servizi Sociali d’Ambito, progetto Mediaree).
Successivamente c’è stata la conferenza stampa al Centro di Innovazione (in costruzione con il budget di progetto) per poi passare alle visite dei Centri per l’infanzia – Spazi per la prima infanzia e realtà di quartiere.
Nel pomeriggio alla delegazione italiana è stata proposta una gita sul vicino fiume e sulle isole mentre giovedì si è tenuto il Tavolo di lavoro “Sfide urbane e ambientali: pianificazione urbanistica, spazi verdi, mobilità sostenibile, gestione dei Rsu. Percorsi del territorio: rete di piste ciclabili, impianto rifiuti solidi urbani. Esplorazione del territorio: piste ciclabili, impianto smaltimento rifiuti”.
A pranzo c’è stato il ricevimento ufficiale al Consiglio Municipale e nel pomeriggio la visita guidata alla città e al centro culturale prima del Forum ufficiale di lancio del progetto all’auditorium comunale della città.
Il programma ha previsto anche la visita, nella giornata di venerdì 18 novembre, dell’area protetta Jaaukanigás Fiume Paraná e delle vicine isole oltre al pranzo sulla Costa de los Amores e all’aperitivo a Las Camelias con la conclusione del progetto e le azioni future (cena e animazione al Centro Friulano).
Il viaggio continuerà sabato con il ritorno a Buenos Aires in vista di lunedì 21, quando la delegazione italiana parteciperà al ricevimento all’Ambasciata italiana, e martedì 22, giorno fissato per il ricevimento in Senato.
(Foto: per concessione di Luciano Fregonese).
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