Un atto vandalico è avvenuto a Montebelluna nei confronti di una di quelle piccole realtà che cercano di portare avanti anche in questo periodo difficile, tra le più essenziali delle funzioni: la missione di portare cibo sano, genuino, ad alcune famiglie montebellunesi e di chi, nei comuni vicini, non vuole rinunciare a un’alimentazione a chilometri zero.
In una situazione al limite, dove la collaborazione è del tutto essenziale, c’è ancora chi non ha voluto rinunciare a un atto vandalico del tutto inutile, trasgredendo oltre tutto ben tre normative: effrazione, atti vandalici e inosservanza al decreto governativo in vigore.
Il fatto è accaduto nella proprietà di Gast Campilonghi a Montebelluna, un gruppo di famiglie che da ormai qualche anno coopera per portare avanti un concetto di agricoltura biosostenibile, ecologica e, in una prospettiva di solidarietà reciproca, anche etica.
Una vera e propria comunità del cibo, che basa tutta la propria produzione su una rete di amicizie che da un campo di ortaggi arriva sui piatti dei “soci”, e non solo. Una microeconomia, quella di Gast, i cui valori potrebbero ben accoppiarsi al modello di comunità che oggi viene richiesta anche dal governo: una responsabilità che va oltre l’interesse del singolo ma che tende a preservare e tutelare un ben più importante principio, ovvero il buonsenso del singolo che sostiene la salute della comunità.
Nel concreto il danno riguarda una recinzione, da poco inserita per proteggere gli ortaggi dalle lepri, che è stata divelta, spezzando i paletti e piegandone la rete: è da considerare che i soci avevano scelto quel tipo di rete proprio perché non creava danni ai piccoli animali che su una tipologia differente di barriera potevano ferirsi o restare intrappolati.
È per questa mancanza di rispetto che alla Gast Campilonghi il fatto, che non è certo il primo sgarbo, ha creato una vera e propria delusione nel gruppo. “Abbiamo un sospetto su chi sia stato – dichiara uno dei soci, dopo aver scelto di non denunciare il fatto ai Carabinieri, impegnati in ben altre questioni – ma ci attrezzeremo per tutelare i nostri campi d’ora in poi. Un danno così, fatto per puro dispetto, diventa simbolo del fatto che alcune persone non abbiano capito quanto sia essenziale restare uniti in un periodo come questo”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Gast Campilonghi).
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