E’ tutto pronto, basta solo accendere i motori delle ruspe, per buona pace dei tanti ricordi di chi quella scuola l’ha vissuta da alunno, genitore e insegnante.
Da lunedì 7 novembre la “disabitata” scuola primaria di via Treviset, a Col San Martino, sarà abbattuta dall’impresa De Biasi con 160 mila euro di fondi comunali. Sulle sue fondamenta sorgerà la nuova scuola elementare, molto attesa dagli alunni che frequentano le lezioni nei container accanto alla scuola media di via Brigata Mazzini.
Il plesso scolastico di via Treviset, chiuso dall’ex sindaco Giuseppe Nardi in quanto non antisismico e non a norma, sarà abbattuto perché un anno e mezzo fa erano tramontate le trattative per “unire” medie e elementari nella stessa area territoriale (qui l’articolo).
L’iter progettuale e le autorizzazioni per il nuovo plesso di Col San Martino sono arrivate – rassicura il sindaco Mattia Perencin -, inoltre già lo scorso dicembre la Soprintendenza aveva autorizzato il Comune ad abbattere la vecchia scuola, mantenendo il progetto originale (qui l’articolo).
“I lavori del nuovo plesso – anticipa Perencin – inizieranno entro l’anno 2023, nella speranza che non continuino ad aumentare i costi di materiali e utenze”.
“Purtroppo si è andati avanti con il tempo per la realizzazione del plesso a causa delle note vicende Pip, concluse dalla nostra amministrazione nel settembre 2020 – chiosa il sindaco -. Il nuovo plesso è sempre stato un punto fondamentale di questa amministrazione, assieme alla chiusura del contenzioso Pip, così come è fondamentale tutta l’edilizia scolastica oggetto di interventi in questi anni e di progettualità per adeguare ai migliori standard tutte le strutture pubbliche e soprattutto le scuole”.
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