Raid vandalico, allagata la microbiologia dell’ospedale Ca’ Foncello. Zaia: “Spero che i responsabili possano essere identificati e puniti”

“Quanto accaduto nel reparto di Microbiologia del Ca’ Foncello è inspiegabile. Un atto vandalico incomprensibile, che ha colpito uno dei reparti più delicati e sensibili della struttura trevigiana. Oltre ai danni materiali nel laboratorio e alle apparecchiature, con questo vile gesto è stata ferita la comunità professionale, che tanto ha fatto negli ultimi due anni per sconfiggere il Covid. Non trovo nessuna giustificazione plausibile per questi assalti, che non possono più essere liquidati come una bravata”.

Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua condanna alla notizia del raid vandalico, tra la notte del 30 e 31 ottobre, alla Microbiologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Secondo quanto trapelato, ignoti hanno tappato gli scarichi di alcuni lavandini del reparto e aperto l’acqua corrente, che è ben presto strabordata allagando gli interni e provocando danni alle strumentazioni.

“Gli inquirenti faranno luce su quanto è accaduto – conclude il governatore -. Intanto, esprimiamo la più ferma condanna per un simile gesto, oltraggioso e incivile, e mi auguro che i responsabili possano essere presto identificati e paghino per quello che hanno commesso”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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