Valdobbiadene, centinaia di volontari della protezione civile Ana in campo per riattivare l’ex ospedale

La protezione civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) è stata impegnata ieri, sabato 14 marzo 2020, nelle prime operazioni necessarie a riattivare il presidio ospedaliero di Valdobbiadene, dismesso da diversi anni, in ottica preventiva per rispondere adeguatamente all’emergenza Coronavirus.

Su richiesta della Regione Veneto, infatti, circa un centinaio di volontari delle sezioni di Conegliano, Treviso, Valdobbiadene e Vittorio Veneto si sono attivate per ridare parzialmente vita al “Guicciardini”, l’ospedale tanto caro ai valdobbiadenesi che ricordano con nostalgia gli anni in cui era aperto a pieno regime.

ARTICOLO OSPEDALE 3

Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere le immagini di tanti volontari concentrati nella pulizia dei locali del grande “monoblocco”, che si trova a destra rispetto all’entrata principale del nosocomio cittadino.

Le foto degli interventi, condivise nei social dai volontari, hanno emozionato tante persone e non si contano i messaggi dei valdobbiadenesi che hanno voluto ringraziare chi, in questi giorni di emergenza, si sta dando da fare per la propria comunità.

FOTO OSPEDALE 3 copy

“Valdobbiadene – ha dichiarato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – è una comunità che oggi, più di ieri, deve essere orgogliosa per la risposta che sta dando e per la volontà di aiutare il prossimo anche attraverso la possibilità di mettere a disposizione l’ex ospedale nel caso in cui ce ne sia il bisogno (speriamo di no ma la cosa importante è farsi trovare pronti nel momento del bisogno). Questa è Valdobbiadene, questi sono i valdobbiadenesi”.

“Valdobbiadene deve essere orgogliosa – conclude il sindaco – e ieri tutti i volontari sono stati splendidi. Oggi si ricomincia presto”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati