“Ci mancherai Andrea”: sono tanti i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia di Andrea Simeon, il 26enne di Sernaglia della Battaglia che ha perso la vita domenica 30 ottobre nella pista di motocross “Tazio Nuvolari” di Mantova dove era in corso il Campionato Regionale Nord Est (qui l’articolo).
Andrea, laureato in Ingegneria all’Università degli Studi di Trento, amava molto la sua moto, alla quale si era avvicinato da ragazzino entrando nel Motoclub “Tre Pini” di Montebelluna.
“Ci stiamo chiedendo tutti come possa essere successo – commenta Donato Toffoletto, presidente del ‘Tre Pini’ -, forse avrà sbagliato qualcosa. In queste tragedie, purtroppo, un attimo di distrazione può essere fatale. Andrea aveva iniziato con noi a 11 anni con il Minicross e si era fermato un attimo con il campionato per prepararsi al meglio in vista della laurea. Aveva trovato lavoro a Trento, città dove aveva studiato: tornava a casa il venerdì sera e poi il sabato prendeva la sua moto per allenarsi”.
“Era un ragazzo molto valido, tranquillo e con la testa sulle spalle – conclude -. Il motocross era la sua grande passione e il padre Remo fa parte del direttivo del nostro motoclub. Purtroppo il papà era stato operato al cuore e non ci voleva proprio questo immenso dispiacere. Siamo vicini a lui e alla moglie Susy in questo momento di grande dolore. Nella nostra chat di gruppo stanno arrivando tanti messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia: questo testimonia che in molti volevano bene ad Andrea”.
Il presidente Toffoletto esclude che la pista di motocross di Mantova potesse avere dei problemi di sicurezza, perché in quel sito era stata fatta anche una prova del mondiale: secondo una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo avrebbe perso il controllo della sua Yamaha 250 in un tratto in salita, schiantandosi contro un albero dopo la partenza della gara per la categoria Mx2.
La notizia della morte di Andrea Simeon ha sconvolto la comunità sernagliese e l’intero Quartier del Piave. Il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova ricorda la sua bravura nello studio, per la quale era stato premiato dall’amministrazione comunale dopo l’ottimo risultato ottenuto all’esame di maturità all’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene. “Riusciva a coniugare il profitto nello studio con la passione, iniziata fin da giovanissimo, per le moto. A nome mio e della comunità sernagliese esprimo le condoglianze alla sua famiglia, alla quale ci stringiamo in questo difficile momento” afferma il primo cittadino.
(Foto: Facebook).
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