I generatori della Perin alimenteranno il gassificatore al largo della costa di Livorno: commissionato un power plant da 10.000 kilowatt

A bordo del rigassificatore ancorato a una ventina di chilometri dalla costa livornese, tema d’attualità nazionale, c’è un mega progetto tutto trevigiano: la Perin Generators Group, fondata nel 1968 dall’imprenditore Diotisalvi Perin e affermata nel settore a livello internazionale anche grazie all’innovazione tecnologica portata dai figli Simone e Davide, si è aggiudicata l’ordine per un power plant specifico capace di sviluppare una potenza pari a 10.000 kilowatt, con una tensione speciale di 6.600 volt. L’impianto della Perin, che nelle prossime settimane verrà assemblato sulla struttura della nave, consentirà di fornire energia alla piattaforma ventiquattro ore su ventiquattro.

Il rigassificatore è stato fissato saldamente al fondale marino e il ponte fa da punto di attracco per le metaniere americane, con uno scambio da gas liquido a gassoso. Alcuni condotti trasportano poi il gas direttamente alla banchina, dove la risorsa viene smistata e trasferita nella penisola.

“Noi ci occuperemo di portare i gruppi elettrogeni per alimentare questi complessi impianti – spiega il presidente Perin, – Ora stiamo consegnando un container che contiene un sistema di smistamento elettrico a media tensione”. 

Non si tratta dell’unica commessa Perin Generators destinata alle grandi opere, e anzi l’imprenditore anticipa alcune novità: “Abbiamo già commesse per due anni di lavoro – afferma l’imprenditore – ma ci serve al più presto il nuovo stabilimento, che sorgerà a Susegana, in un’area industriale di via Foresto (con 90.000 metri quadri), confidiamo entro la primavera del prossimo anno. Questi motori contano migliaia di cavalli, sono davvero grandi e complicati: ci serve spazio. Possiamo già prevedere la necessità di un’altra trentina di risorse da assumere in azienda”.

Assieme al grande stabilimento, Perin anticipa l’idea di stabilire nelle vicinanze dell’azienda anche una cantina con vini certificati in biodinamica a marchio “Diotisalvi” e un museo, entrambe attività che già porta avanti personalmente da tempo.

(Foto: Perin Generators Group).
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