“Lamentela” in Senato per l’anagrafe del governo, il ministro Carlo Nordio sfodera il fioretto: “Churchill celebrò la vittoria su Hitler all’età che ho io ora”

Un ministro che, se il buongiorno si vede dal mattino, non le manderà a dire.

Carlo Nordio, il magistrato e scrittore trevigiano a cui la neo premier Giorgia Meloni ha affidato il delicatissimo dicastero della Giustizia, ha deciso di inserire tra le sue prime dichiarazioni ufficiali una nota affidata oggi giovedì all’Ufficio stampa del Ministero di via Arenula. Il testo prende spunto da alcune osservazioni sentite a Palazzo Madama durante il voto di fiducia al nuovo governo e relative a una presunta età media avanzata dell’esecutivo di cui Nordio – nato il 6 febbraio 1947 a Treviso – fa parte.

“Ieri – si legge nella nota condivisa da Nordio sui social – ho sentito in Senato una lamentela sull’età media dei componenti del Governo. In effetti non credo che la saggezza coincida con la vecchiaia, perché una persona a 40 anni – come diceva Marco Aurelio – ha visto tutto ciò che è, che è stato e che sarà”.

Il nuovo Guardasigilli ricorda “che tuttavia il giovane Napoleone fu sconfitto in Russia da Kutuzov, a Waterloo da von Blucher, che avevano il doppio della sua età e che Churchill celebrò la vittoria su Hitler all’età che ho io ora”.

Dichiarazioni che stanno facendo sorridere e discutere nel mondo politico e non solo, e che non sono comunque le uniche rilasciate da Nordio in questi primi giorni da ministro: “Un buon magistrato, soprattutto nel settore penale, deve avere due virtù, umiltà e buon senso, e queste cose si imparano soltanto attraverso la conoscenza dei nostri limiti e difetti, il sapere di non sapere – ha detto il giorno del giuramento, come riportato dall’agenzia Ansa -. La cultura generale, i grandi classici ti ridimensionano sempre quando assumi posizioni di potere o di responsabilità, come è per il magistrato penale la possibilità di mandare la gente in prigione. Il mio amore per la letteratura è stato anche finalizzato a diventare un buon magistrato”.

Nordio ha anche raccontato di avere tra le proprie passioni, oltre alla lettura, la musica classica, il nuoto e – fino a qualche anno fa – l’andare a cavallo. Tutto ciò in attesa di entrare nel vivo dell’attività di Guardasigilli: “Le carceri sono la mia priorità. Occorre costruirne di nuove e migliorare le esistenti, e migliorare il trattamento economico degli agenti penitenziari” ha detto oggi a margine di un evento a Roma.

(Foto: Facebook Carlo Nordio).
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