“Il mulino e il suo tempo”: al Molinetto della Croda grande affluenza turistica per la rievocazione storica degli antichi usi e mestieri

“Il mulino e il suo tempo” è l’iniziativa tornata in scena dopo tre anni di “stop” nell’area esterna del Molinetto della Croda a Refrontolo, che ha conquistato una grande affluenza turistica, con centinaia di persone anche dall’estero.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Molinetto della Croda con il patrocinio del Comune di Refrontolo, si è svolta le scorse domeniche 16 e 23 ottobre, dalle 10 alle 18.

Un “teatro vivente” che ha riunito svariati figuranti, impegnati nel rappresentare al pubblico scene di vita quotidiana, momenti di convivialità paesana e di quella che era la tradizionale vendita reciproca di svariati prodotti, necessari ad affrontare la stagione più fredda.

I visitatori hanno quindi avuto l’opportunità di fare un vero e proprio tuffo indietro nel passato, esplorando gli interni del Molinetto allestito ad hoc, secondo la veste di un secolo fa, con arredi d’epoca (in alcuni casi addirittura originali) e le vettovaglie d’uso quotidiano.

Un’iniziativa che ha ricordato l’usanza di festeggiare il nuovo raccolto, con la macina della prima “biava” per la preparazione della “poenta nova”.

Giochi popolari, prodotti enogastronomici locali con piatti tradizionali del passato, polenta, pane fatto in caso con formaggio e soppressa, “vin novo”, noci, castagne, caffè e grappa: cibi semplici che i visitatori hanno mostrato di apprezzare nella loro visita in un luogo che, grazie alla sua stessa natura e semplicità, continua a esercitare tutto il suo fascino.

Per l’occasione, inoltre, è stata messa in moto la macina del mulino, per mostrare ai turisti il procedimento che portava dalla pannocchia di mais al prodotto finale della polenta, cibo essenziale per l’alimentazione passata.

Nel frattempo, vari figuranti hanno riproposto scene tradizionali e gli antichi mestieri: lo spazzacamino e il postino entrambi a bordo della loro bicicletta, il lattaio, le donne intente a cucire, a fare a maglia e a rassettare la biancheria, il parroco del paese in un momento di convivialità con i fedeli, il contadino con l’asinello, le mamme e le nonne intente a preparare i pasti, sono solo alcuni dei profili incontrati dai visitatori nel loro giro al Molinetto.

Una festa riuscita che ha ripagato i vari volontari coinvolti, i quali si sono dichiarati increduli di fronte alla forte affluenza che l’appuntamento ha richiamato, specialmente la seconda domenica. Un appuntamento di comunità che, con il suo ritorno, ha dato speranza per il futuro, grazie al ricordo dei tempi passati.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati