E’ il Centro di servizi Umberto I di Montebelluna la cornice del videoclip del brano “Fammi sentire in un sogno” di Claire D.
Uscito qualche settimana fa in anteprima nazionale su SkyTg24, in occasione della giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, il brano è tratto dall’album “Voglio vivere così”, di Claire D, alter ego artistico di Chiara Lo Presti, raffinata e poliedrica cantante di origine siciliana che da 15 anni risiede a San Vito al Tagliamento.
“Fammi sentire in un sogno” è il racconto di una figlia che cerca di comprendere chi si nasconda dentro lo sguardo della madre malata, affetta da Alzheimer, che pur essendo lì con lei, sembra essere un’altra donna, a tratti sconosciuta persino a se stessa. Il forte desiderio di trovare nuovamente un punto d’incontro, nonostante il dolore, conduce tuttavia la protagonista alla ricerca di una nuova dimensione condivisibile, sospesa tra sogno e realtà, tra presente e passato che dà vita a questa canzone.
Il curriculum artistico di Claire D. è denso di successi: è stata finalista in numerosi concorsi canori nazionali (Festival di Napoli, Festival del Garda, Tour Music Fest, Pop Rok Contest), seconda classificata al VI Premio Nazionale Un Giorno Insieme – Augusto Daolio della Città di Sulmona, vincitrice della XX edizione del Festival “Percoto Canta” e del 21° Festival “Voci d’Oro” (categoria inediti giovani cantautori) di Montecatini Terme.
Nel 2020 si è aggiudicata il prestigioso “Premio Mia Martini” (categoria nuove proposte), che si svolge a Bagnara Calabra, con il brano “Solamente tu” scritto e arrangiato dall’autore Beppe Frattaroli, una canzone tratta dal suo primo album intitolato “Voglio vivere così”.
“Le riprese del videoclip di questa canzone – spiega il presidente dell’Umberto I Vincenzo Casa – sono state girate sabato 26 marzo 2022 all’interno della Struttura Umberto I di Montebelluna, nel Nucleo Girasole, location scelta per rendere il più possibile veritiero il contesto del brano. Diverse sono state le figure coinvolte, come comparse, tra cui membri del personale e residenti. Enorme è stata l’emozione espressa da chi ha potuto parteciparvi, testimonianza questa del desiderio di dar voce e visibilità a questa malattia molto diffusa e di cui la nostra struttura si occupa da tempo con competenza e professionalità al fine di sostenere ed accompagnare la Persona e la famiglia da cui proviene”.
“Il fatto che la Casa di Riposo Umberto I, punto di riferimento della comunità montebellunese e del comprensorio, abbia potuto aprire le proprie porte per ospitare le riprese di un videoclip ha un duplice significato: quello di aumentare la percezione di un luogo dedicato all’assistenza dei più anziani come uno spazio della Città, non separato, ma parte integrante del nostro tessuto sociale ma anche quello di trovare linguaggi diversi, come la musica in questo caso, per parlare di malattie dolorose, ma spesso troppo nascoste, come la demenza e l’Alzheimer – afferma il sindaco Adalberto Bordin -. Ed è un piacere che sia stata scelta la Casa Umberto I quale cornice di questo brano, riconoscendo così il valore di una struttura che con professionalità e umanità accompagna gli anziani nella quotidianità”.
Da mercoledì 2 novembre prossimo, inoltre, la “Umberto I” tornerà ad aprire il proprio Centro diurno, servizio semi-residenziale rivolto ai residenti del proprio contesto territoriale, al fine di potenziare o mantenere le autonomie e promuovendo la socializzazione ma offrendo anche, nel contempo, un aiuto concreto alle famiglie in quell’ottica di reciprocità e dialogo che da sempre contraddistingue la struttura e il contesto in cui è inserita. Sarà attivo il servizio di trasporto a domicilio.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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