Sorpreso con la droga al parco giochi, 29enne scalcia i Carabinieri che a casa trovano grosse quantità di hashish e marijuana: arrestato


Da tempo i Carabinieri stavano seguendo un 29enne del trevigiano ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, e nei giorni scorsi hanno fatto scattare il blitz.

Il ragazzo è stato rintracciato nella tarda serata di venerdì scorso in un parco giochi di Villorba, dove con tutta probabilità stava attendendo dei clienti, e alla vista dei militari dell’Arma si è disfatto di un involucro lanciandolo oltre una siepe tentando poi, invano, di allontanarsi.

Addosso al giovane sono stati trovati più di mille euro in contanti e, dopo accurata ricerca nelle zone circostanti, è stato pure rinvenuto, all’interno di un vicino cortile privato, lo stupefacente che il fermato aveva con sé, pari a 23 grammi di hashish.

Probabilmente avendo compreso che i Carabinieri avrebbero proceduto a breve alla perquisizione a casa, il 29enne ha cercato di sottrarsi alle operazioni in corso, dimenandosi e scalciando i militari e l’autovettura di servizio e inveendo contro di questi, rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata, senza, fortunatamente ulteriori conseguenze.

Nell’abitazione del giovane è stato rinvenuto, oltre al tipico “kit” per la pesatura e il confezionamento della droga, un ingente quantitativo di stupefacente e di denaro: 15 panetti di hashish già confezionati per complessivi 1.500 grammi, contenuti in tre borsoni da viaggio all’interno di un armadio; ulteriori 4 panetti/involucri di hashish (circa 4 etti) sulle cui confezioni era riportato il marchio di una nota griffe dell’oreficeria, probabilmente per indicarne l’ottima qualità; più di 3 etti di hashish in altri involucri imballati e in un’insalatiera rinvenuti su vari soprammobili dell’abitazione; una busta in plastica contenente sostanza vegetale essiccata, risultata marijuana, per un peso complessivo di quasi 1.600 grammi; 455 euro in contanti, denaro che oltre a quello trovato in possesso del fermato, unitamente allo stupefacente, è stato sequestrato poiché ritenuto dagli operanti frutto di illecita attività.

Si ritiene che il giro d’affari del giovane italiano fosse piuttosto fiorente, come testimoniato anche da video “postati” in rete e reperiti dai militari dell’Arma nel corso delle indagini, dove il giovane mostra, con tutta evidenza, corpose mazzette di banconote di vario taglio. L’arrestato è stato poi condotto al carcere di Treviso, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Dietro richiesta del Pubblico ministero di turno, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Treviso ha disposto nei confronti dell’arrestato la convalida dell’arresto, l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere e il sequestro preventivo del denaro già sequestrato in via d’urgenza dai Carabinieri.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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