Messaggi di speranza, verso una soluzione, verso un recupero, rivolti alla popolazione di Vittorio Veneto, scritti a penna su post it colorati e appiccicati in giro per Serravalle: è l’opera di uno o più anonimi ottimisti che questa mattina, lunedì 9 marzo, hanno voluto svegliare la città con una rassicurazione di un futuro miglioramento dalla situazione d’emergenza.
“Tutto andrà bene”, “Sorridi”, “Buongiorno” per gli abitanti della piazza che questa mattina, pagando il parcheggio alla colonnina, passeggiando sotto i portici, facendo colazione a un metro di distanza gli uni dagli altri, che hanno sicuramente dato un segnale forte al primo lunedì di isolamento.
E ancora cuori, sorrisi e inviti a iniziare la giornata senza paura, ad affrontare le normative del decreto, definendo l’isolamento della provincia di Treviso come una precauzione e non una quarantena: persino sulle automobili, sulle vetrate dei negozi chiusi e dei bar, che ieri hanno chiuso tutti alle ore 18.00.
È un messaggio che era già stato lanciato nei giorni scorsi sui social network e alla radio e che probabilmente si diffonderà in varie località della provincia. Una voglia di positività collettiva che potrebbe diventare più virale del virus stesso.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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