Decreto contenimento Coronavirus, il consigliere regionale Villanova: “Subito interventi per imprese e lavoratori”

“Ieri sera è stata data in pasto ai canali ufficiali istituzionali una bozza non confermata e non definitiva di un decreto ministeriale nazionale contenente le stringenti misure governative che tutti conosciamo per il contenimento del Coronavirus. Questo fatto è già grave di per sé, in quanto nessuno, né il consigliere del più piccolo Comune né il ministro dello Stato, dovrebbe permettersi di dare in pasto a giornalisti e social un testo provvisorio ed incompleto che tratta un tema così delicato. Sono senza parole”.

A parlare è Alberto Villanova, consigliere regionale della Lista Zaia residente a Pieve di Soligo, di fronte al panico che si è creato tra ieri sera e stanotte, dopo che la bozza del decreto “della discordia”, firmato durante la notte dal premier Giuseppe Conte, è stato diffuso da giornali, social e tutti gli altri canali di comunicazione senza ufficialità certa.

“Non entro nel merito delle misure indicate nel Decreto, il nostro governatore Luca Zaia sta dettando la linea proprio in queste ore ed è chiaro e cristallino a tutti come il Veneto non abbia la situazione medica che viene tratteggiata a Roma”, afferma Villanova.

“Personalmente sottoscrivo ogni parola contenuta nella lettera di osservazioni spedita a Roma proprio in mattinata – continua il consigliere regionale leghista -. È invece chiaro ed evidente a tutti come, grazie alla frase “effetto dalla data dell’8 marzo 2020”, si abbia prodotto nella gente e soprattutto nei cittadini delle cosiddette “nuove zone rosse”, immediati panico, incertezza e preoccupazione. Con tutti i conseguenti scenari ai quali abbiamo assistito: assembramenti nelle stazioni dei treni, dentro i treni stessi, fuggi fuggi generale e nessun controllo nel frattempo delle altre disposizioni riguardanti la distanza di sicurezza”.

“Si rischia addirittura un’impennata nei contagi e nella diffusione del virus stesso, a contrario di quanto si voleva evitare – puntualizza Villanova -, e questo non lo dico io ma fior fiore di medici e virologi”.

“E’ doveroso dire le cose come stanno, non fosse altro per chi si è ritrovato nel giro di quattro ore ad essere confinato a casa – conclude il consigliere pievigino – Dopodiché ci auguriamo che vengano accolte le istanze della Regione e che vengano messe in campo misure altrettanto urgenti e necessarie di sostegno economico e finanziario ad imprese, lavoratori ed aziende, altrimenti dovremo contare anche le vittime economiche, dopo quelle da Coronavirus“.

(Fonte: Consigliere regionale Alberto Villanova).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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